martedì 31 marzo 2009
Sol&vento a Imperia il 4 e 5 aprile
lunedì 30 marzo 2009
Comportamento in caso di vittoria
domenica 29 marzo 2009
mac fighter
i am a retired surveyor with a great passion for fighter kites
it all began for me at the age of seven living in China(Hong Kong) 1947
my first encounter with the kites took place on the apartment roof top
where i lived with the help of the chinese neighbours it wasn't long before
i mastered the technique of flying the kites, i would get involved with as many
kite fights as possible
the feeling of that experience has never left me to this day!
In 1990 my wife encouraged me to build my own fighter kite-it was a failure
at this time Indian kites were almost unattainable but i was not deterred
for me to achieve the preformance and perfection of the kites i flew in HK
i would need to learn a lot
with in the year i had successfully made the kites you see today
Know you no
bye
mac
Levantevento 2009
venerdì 27 marzo 2009
SI PARTE!! ... e che il vento sia con noi...
Confidiamo nella clemenza del meteo, ci consoleremo altrimenti con le facce amiche dei compagni di gioco.
Ci vediamo in spiaggia!!
I Giardini Del Vento
giovedì 26 marzo 2009
Grazie Enrica!
Ho un po’ di imbarazzo a parlare di aquiloni in un blog che parla di aquiloni quando di aquiloni non ne so niente! Quindi comincio col parlare di un evento (Da Kabul a Venezia, facciamo correre i pensieri) che ha portato in piazza la comunità afghana di Venezia e tantissima altra gente, un evento che ci ha emozionato e che per fortuna ha riacceso un dibattito su un dramma molto vicino a noi: quello dei profughi afghani, per la maggior parte minorenni non accompagnati, che giungono al porto di Venezia.
Comunque, quel famoso pomeriggio di sabato 21 marzo, nonostante l’assistenza di professionisti e (giuro!) la mia buona volontà, non sono riuscita a far volare neppure un aquilone! Me n’è arrivato uno in testa (porta fortuna?) e quando, dopo il consueto mini volo di 5 secondi, il mio aquilone si schiantava a terra, mi confondevo e andavo a recuperare quello di un’altra persona creando dei grovigli di nailon indicibili. Però, quelle ore che ho passato con questi ragazzi, sono state indimenticabili. La loro emozione per essere lì a raccontare un pezzo della loro tradizione, era contagiosa. Hanno portato una montagna di aquiloni per condividerli, tutti di carta velina fragilissima…e a quelli che non volavano improvvisavano code di pagine di giornale! Le manine dei bambini di oggi, concedetemelo, sono troppo abituate ai giocattoli di plastica indistruttibili...ce n’erano di cose da imparare! Era affascinante poi vedere la fierezza con cui li governavano e li “accompagnavano” a 300 metri di altezza per poi galantemente cedere il filo a qualche signora! Anche Piazza San Marco e il tramonto hanno dato il loro buon contributo alla giornata…era esilarante vedere le reazioni dei piccioni, gli aquiloni altissimi che si confondevano con gli aerei del Marco Polo e quelli che si incastravano nelle impalcature del Museo Correr. I turisti, camminando con il naso all’insù. s’impigliavano nei fili di nailon e ci voleva un bel po’ a slegarli…e alla fine anche se liberati decidevano di rimanere un po’ con noi. A chi chiedeva se era la festa degli aquiloni i ragazzi della comunità, con gli occhi che brillavano, rispondevano: no è il CAPODANNO AFGHANO! Cosa dirvi…secondo me avreste dato un meraviglioso contributo, ma non dispero! Magari l’anno prossimo vi trovo tra gli organizzatori…!
Enrica
lunedì 23 marzo 2009
Greetings
Thank you for your invitation
to join your fighter kites friends i shall look forward
to joining in your discussions I see you have already met
both my friends Graham and Henry
ciao for know
(mac)
domenica 22 marzo 2009
Viareggio, sabato 28 marzo 2009
sabato 21 marzo 2009
Indiani...e layang
Il vento era forte, le raffiche arrivavano a 50 kmh. In questi giorni il "foehn" è particolarmente intenso e fastidioso.
Mi porto sempre dietro dei rocchetti e yo-yo in più per eventuali pakistani,indiani (oggi anche indigeni locali - [ho diffuso il verbo...]) che mi chiedono di far volare degli aquiloni.
La prima cosa che fanno, se dò loro dei patang, è controllare la briglia: anche se gli dico che va bene così, loro devono comunque fare qualche nodo. Io, molto umilmente, li lascio fare.
Oggi ho dato un layang (visto il vento forte) ad un ragazzino indiano che avevo visto molto capace altre volte (avete mai fatto un 360° con un patang?).
Ho cercato di spiegargli che quello non era un patang!, ma vedendo la spiccata "picchiatura" ha pensato bene di modificanre la briglia in modo abnorme, regolandola praticamente come per un patang.
Ho insistito, conscio che mi capisse perché parlava bene l'italiano.
Non c'è stato verso.
Avrei benedetto, forse, in quel momento la briglia "dinamica americana" di Giacomo...
C'era quel povero layang che sbatteva in quà e in là facendo un perenne "cobra"a 4 metri da terra e si sollevava solo dopo notevoli strattoni.
Non credo si sia convinto perché ci ha "volato" per un quarto d'ora.
Morale della favola: oggi, nonostante la mia indole, ho provato un senso di insofferenza verso un mio simile proveniente da un altro paese, troppo radicato nelle sue convinzioni.(E' comunque durato poco)
Un po' lo capisco: è come se mi dessero del prosciutto crudo e volessi tagliarlo a tavoletta come si fa per lo speck...Bah!
A Viareggio! A Viareggio!!
controordine compagni...
venerdì 20 marzo 2009
ATTENZIONE, SABATO 21 A VENEZIA NON SI VOLA
Mostra a Roma
riporto dal sito di Repubblica:
Dal 28 marzo l'Istituto di cultura giapponese di Roma ospita la mostra "Scrivere il cielo", un omaggio all'antica arte dell'aquilone giapponese che raccoglie opere del maestro del "toku" Toshiharu Umeya, oltre agli interventi volanti dell'artista italiana Anna Onesti. Sono costruiti su strutture in bambù, con tele dipinte o stampate e fili di cotone.
giovedì 19 marzo 2009
Jolly Roger
... leggendo tra le pagine del blog e tra le immagini dei vari ritrovi si scoprirà quindi questi primi passi del nostro essere gruppo... il "Jolly Roger" [vi invito a leggere la relativa pagina su wikipedia] è presente in diversi tipi di bandiera che venivano personalizzate in base alla nave e al pirata di appartenenza... ne esistono di forme e tipi veramente diversi, veramente molti belli. Proprio da questa "scoperta" ho deciso di prenderne una per i nostri ritrovi e per il "nostro" piccolo gruppo di paese Pavullese... io ho scelto questa del Pirata Henry Avery:
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martedì 17 marzo 2009
RICHIESTA INFORMAZIONI
lunedì 16 marzo 2009
Nuove su Venezia
(c.m.)Ragazzi afghani e coetanei veneziani giocano assieme al parco Albanese
L’integrazione passa attraverso un gioco. Un volo di aqiloni che unisce l’Afghanistan arrivato da noi e i ragazzini di Mestre e di Venezia. Una tragedia, quella degli afghani che scampati a stragi, guerre, bombardamenti e schiavitù, arrivano da noi nascosti nelle pance dei traghetti greci, raccontata con i sorrisi degli hazarà, la gentilezza dei pastun nel parco della Bissuola, con un aquilone in mano. Ieri è iniziato il «Grande Gioco per l’amicizia e la conoscenza», che si concluderà sabato, primo giorno di primavera e capodanno per gli afghani, in piazza Ferretto e in piazza San Marco con una battaglia di aquiloni. Il «Gioco» per i bambini afghani, un gioco da riscoprire per i nostri ragazzini.Una trentina di ragazzi afghani ospiti dei servizi sociali del Comune hanno mostrato la loro abilità nel costruire le leggere e colorate macchine volanti e nel farle volare attaccate ad un sottile filo di nylon. Il vento c’era e la curiosità di numerosi mestrini pure. E non solo dei più piccoli, pure di tanti nonni che loro sanno ancora cosa sono gli aquiloni e nelle mani hanno il ricordo di come farli volare. Sono macchine volanti semplici gli aquiloni dei ragazzi afghani. Di carta velina colorata rallegrano il cielo della Bissuola e di una Mestre che timidamente ieri è stata baciata dal sole.Una partita di calcio prima di mostare a tutti come il Gioco che diverte è semplice affascina e unisce. «Da Kabul a Venezia, facciano correre i pensieri», è il titolo dell’iniziativa organizzata dagli stessi ragazzi afghani e dall’assessorato alle Politiche Sociali e all’Accoglienza. Una speranza, come per questi ragazzi la celebrazione dell’anno nuovo, Nauruz, col solstizio di primavera. Un’antica tradizione che sembra sia nata 5000 anni fa. A quel tempo era tradizione tra le genti dell’Iran e del Khorasan, attuale Afghanistan, celebrare questa festa legata ai cilci naturali. Identificando l’inizio dell’anno con il risveglio della natura e ia ripresa dei cicli agricoli. «Nauruz non è solo la più importante festa dell’anno, ma è il simbolo per eccelenza della rinascita e della speranza», hanno scritto i ragazi aghani. «La stessa speranza che si nasconde dietro ai progetti migratori di tanti giovani afghani in fuga dalla guerra e in cerca di un futuro migliore e di Pace nella: Terra dei Diritti Umani».Oggi, sempre dalle 15 alle 18, si riprende in piazza Ferretto e in centro storico a santa Maria Formosa. I bambini sono invitati.
domenica 15 marzo 2009
1.000 Fighters afghani a Venezia
La notizia è passata sul giornale ilVenezia.it ( lo trovate a questo link http://www.ilvenezia.it/ )
Ciao
lunedì 9 marzo 2009
Ciao a tutti ho ricevuto questa mail che vi inoltro:
Beh, allora diamoci da fare chi ha articoli, video, libri da segnalare sull'argomento?
Credo che una tesi sui fighter sia una bella occasione.....
Buon vento
Nicola
domenica 8 marzo 2009
La "prima" a Mantova
Oggi a Mantova è stata una giornata di queste.
Ci siamo ritrovati in una location incantevole a far volare i nostri "fighter"sfidando (per chi ne era capace...) l'intreccio con i cavi dei molti aquiloni che riempivano quella fetta di cielo.
Il vento leggero purtroppo ha impedito a certi aquiloni di prendere il volo.
Noi abbiamo volato: alto!
Tanta era la voglia di giocare con le cime degli alberi che qualcuno (io e Franco-Monza
praticamente in contemporanea) ne ha lasciati lì un paio tanto per cambiare un po' lo sfondo..
La diffusione del verbo ha trovato terreno fertile, sopratutto dopo una mia splendida presentazione, con perfette descrizioni, fatta al microfono.....
*
Abbiamo faticato a convincere Andrea dal desistere ad armare il suo cavo con il gelasan per
tagliare cavi vari; per fortuna, non vedendo aquiloni da trazione in giro, si è convinto.
Fallito il recupero di un fantomatico delta che pareva volasse non trattenuto,in perfetto equilibrio con il cavo di ritenuta a penzoloni; peccato che un altro pezzo di cavo era attaccato alla maniglia e in fondo c'era qualcuno che lo teneva.....
Già ci vedavamo applauditi dal pubblico per il nostro prode gesto...
*
La foto di gruppo è un po' diversa: purtroppo qualcuno mancava.
Facce più o meno nuove però si "affacciano". Non sanno che comparire in una delle nostre foto comporta che, prima o poi, si incroci i cavi con qulcun altro!!
*
Un grazie a Turi per averci invitato ad una festa che speriamo si ripeta.
Un grazie a Guglielmo per la sua grande cordialità e disponibilità.
Un grazie a Franco che ci ha passato tutte le info e poi però non è potuto venire...
Un arrivederci a presto a tutti!
Post di servizio
sabato 7 marzo 2009
Festa a Mantova: CONFERMATA!
giovedì 5 marzo 2009
"Sotto il filo del Vento"
sono alle prese con gli ultimi preparativi di ordine organizzativo per la riuscita dell'evento
"Sotto il filo delVento" che ricordo che si terrà a Lido di Classe (Ra) il 12 e 13 aprile (Pasqua e Pasquetta) presso il Bagno Cayo Loco
Avrei bisogno di sapere in quanti aderite all'evento , se la presenza è confermata per entrambi i giorni e se possibile di avere un contatto telefonico. ( www.forlivola.com )
Ricordo che per chi volesse c'è una buona convenzione per chi decidesse di voler fermarsi per la notte del 12 aprile.
L'albergo e il campo di volo sono vicini come potete vedere nella cartina geografica a questo link, comunque sono anche disegnati eventuali parcheggi camper. Entrando nell'argomento dei combattenti vorrei organizzare una piccola competizione dimostrativa , ma lascio a voi i modi (organizzato sì, ma voglio lasciare libertà a voi di esprimervi come meglio credete).Ricordo a tutti che per informazioni e chiarimenti potete contattarmi e inoltre voglio presentare già chi ha confermato la propria presenza:
- Freevola di Biella , Eddy Angelino & C.
- Antonio Ferraiuolo, di Modena -
- Giovanni, I Millepiedi di Foligno -
- Guglielmo Linares, Teste per aria -
- Ciccio Fly -
- Franco&Anna Dall'Omo -
- Tommaso Remiti -
- Andrea Benini-
- Nevio -
- Livio -
- Emanuele Casagrande -
Ricordo che tutti gli utenti del Blog sono invitati
mercoledì 4 marzo 2009
Tutti a Mantova!
AL 15 MARZO NEI PRATI DEL " CAMPO CANOA " SUL LAGO INFERIORE DI
MANTOVA LOC SPARAFUCILE IN VIA LEGNAGO S.S. 10.
SI ARRIVA FACILMENTE
DALLA A22 USCENDO AL CASELLO DI MANTOVA NORD PRENDENDO E SEGUENDO LE
INDICAZIONI CENTRO (CITTA') PER CIRCA 5 KM
QUANDO SI VEDE SULLO SFONDO
LA CITTA' DI MANTOVA, PRIMA DEL PONTE SULLA SX
- PRESTARE ATTENZIONE
ALLA INDICAZION CANOA- IMBOCCARE IL PARCHEGGIO POSTO 100 METRI APPENA
PRIMA DEL PONTE SULLA SX.
SIETE ARRIVATI
DOVREBBE ESSERCI UNA ZONA
PARCHEGGIO RISERVATA AGLI AQUILONISTI
IO COMUNQUE SARO' IN ZONA
TURI "
martedì 3 marzo 2009
...e manuale fu.
[secondo titolo: LA DISPENSA DISPERSA]
... una cosa che ho imparato piano piano nel mondo degli aquilonisti è il piacere di condividere le proprie esperienze e conoscenze.
Franco e MY [per chi non sapesse l'acronimo Maestro Yoda è l'identità di combattimento del nostro Renzo] mi hanno portato ad incrociare i cavi nel vento... poi ho conosciuto il gruppo dei volanti Pugliesi che hanno sempre un sacco di pazienza nel dare indicazioni e suggerimenti...
quello che si dimentica tutto persino le persone con cui parla e che sono solite abbatterlo senza pietà quando non entra nel campo volo con filo non regolamentare è Roberto, il Guidori o meglio Italian Katana come è uscito vincitore a Cervia con il nostro Marcel [anche se si sollevano dubbi sulla regolarità dell'incontro....]...
e il cerchio piano piano si chiude,
Nicola Lupoli mi parla della dipensa di cucito pubblicata negli annali dei primi computer da Roberto, Roberto non la posside più mi dice a Cervia lui stesso autore, io mi riprometto di postarla, ma anche io la perdo e qui interviene Gianni Il Custode che con un computer vergine perchè appena riparato e quasi senza nessun settaggio riesce a postarla in rete perchè io possa scrivere queste veloci e sconnesse parole...
a voi LA DISPENSA DISPERSA