domenica 29 giugno 2008

TEMA: Le mie vacanze.....



La foto a fianco mostra un povero volantin dopo qualche ora di volo con un vento un po' troppo deciso (vedi i bordi inferiori!).

Ho finalmente volato diverse ore con il carrete e posso affermare che è una meraviglia!
Ho apprezzato la gentilezza nel volo dei layang. Quelli in nostro possesso sono per vento leggero e mi sono divertito anche quando sembrava non dovesse volare niente.
Quando volevo fare qualche "numero" tiravo fuori dalla mia scatola un patang.

Ho registrato con una fotocamera, e con vento molto leggero, il muoversi nell'aria di questi aquiloni.
Se avete voglie di esprimere un giudizio li trovate quì.

giovedì 19 giugno 2008

Layang-layang





...ovvero il controllo totale.


Questi fantastici aquiloni indonesiani sono quanto di più facile mi sia capitato di pilotare finora.


La forma è a losanga, le dimensioni possono variare, ma quello che non cambia è la eccezionale qualità dei materiali...il bambù indonesiano è universalmente riconosciuto come il migliore al mondo, per costruire aquiloni.


La carta utilizzata per le vele, mantiene alto il livello...leggerissima, resistente e poco porosa.Le grafiche sono semplici, essenziali e di grande impatto, sono aquiloni veramente belli, e la finitura è molto accurata.


Una caratteristica interessante, è che il punto di incrocio tra l'arco e la spina sono legati, ma non troppo stretti, in modo di lasciare all'arco un minimo di movimento, e che consentirà un volo più preciso all'aquilone.




Al momento di brigliarli, è opportuno fare un nodo ampio al punto di attacco superiore della briglia, per non vanificare questa caratteristica.

Questo insieme di materiali eccezionali,
consente un volo costantemente sotto controllo, facile anche per i neofiti.
Sono aquiloni che quasi non si sentono tra le mani, e danno il loro meglio
quando sono trattati con gentilezza.

Con Patang e Volantin, più si strattona e più l'aquilone prende velocità,
con il Layan, al contrario, uno strattonamento eccessivo deforma la struttura
e rallenta il volo.

Il Layan non va strapazzato, ma accompagnato con gentilezza.
Il range di vento è molto ampio, e va dal quasi nullo,
al vento forte e rafficato, appunto per la capacità della struttura di deformarsi
e di rallentare il volo, consentendo di mantenere sempre il controllo.

L'unico difetto che gli ho trovato:
è così facile volare con il layan,
che dopo un po' c'è il rischio di annoiarsi...

mercoledì 11 giugno 2008

CarretUglia….. ovvero carrete di Puglia

Questa storia comincia a Ferrara, quando durante il festival di Vulandra il nostro Franco (Franconow) girava (è il caso di dire….) per il campo con il suo Carrete nuovo di zecca, dimostrando le grandi potenzialità nella conduzione di combattenti offerte da questo tipo di rocchetto.
Il carrete (o carretihila) è un rocchetto di legno di grandi dimensioni (circa 30cm di diametro) usato soprattutto in Cile ed in generale in Sud America per il volo degli aquiloni combattenti.
Al ritorno da Ferrara e durante le frequentazioni notturne delle conferenze in Skype, ho cominciato a cercare video, siti ed informazioni utili alla costruzione. Durante questa ricerca ci siamo anche imbattuti in un sito brasiliano che vendeva carrete, ma fra rocchetto e spese di trasporto si arrivava ad una cifra di circa 100$ a rocchetto.
Allora scatta la molla: me lo costruisco! Chieste a Franco alcune indicazioni sulle dimensioni ecco prender forma (in due giorni) e vedere la luce due prototipi di carrete interamente…. pugliesi.

Sono stati costruiti con due taglieri in legno d’olivo, tondini in legno di ramino, un cuscinetto a sfera e una parte di un manico di scopa.

Al termine della costruzione la CarretUglia è stata protetta con gomma lacca.

Inoltre mi è venuta la voglia di provare le tecniche per cerare (armare, come dicono in sud america) il cavo: ma questa è un’altra storia…..Domenica 8 Giugno, il carrete nella foto a destra è stato provato da Nicola Lupoli e devo dire che funziona alla grande: il passo successivo organizzare un workshop per imparare a costruire la propria Carretilha… anzi no CARRETUGLIA!!!

lunedì 9 giugno 2008

Che





Che uno di Bologna, aveva voglia di volare coi fighters, e decide di incontrarsi a Verona insieme ad un amico di Bolzano.
Che poi, da Bologna si parte in tre.


Che da Bolzano ne arrivano due.

Che da Pavullo si muovono in tre, di cui uno svolazza, l'altro fa le foto, ed un'altro snoda i cavi del revolution per 3 ore,

ma poi vola pure lui.

Che da Milano ne arrivano uno e mezzo, ma quel mezzo fa per quattro, giuro.

Che sul posto, ne troviamo tre di Verona, con la cucina da campo in agitazione già dalle 6 di mattina.

Che poi piove e c'è l'erba alta come nella savana...mancavano solo i leoni, ma potevano pure esserci che tanto non li avremmo visti lo stesso, da quanto era alta l'erba.

Che poi si comincia ad affettare speck e stappare bottiglie.
Che dopo aver divorato un maiale intero travestito da speck, arriva pure la pasta.

Che poi c'è il sole e pure il vento e allora si combatte.
Che chi attacca viene tagliato e chi si difende vince, e mica abbiamo capito perchè.

Che poi voliamo pure con gli acro, spunta un treno di losanghe ed una vela da kite.
Che comicia ad arrivare gente con altri aquiloni.



Che abbiamo fatto un festival, e non lo abbiamo mica fatto apposta, ma ci è venuto così.

Che poi, ci tocca ringraziare tutti con un post a mezzanotte.












Che se mi mandate una foto migliore, questa la cambio subito...






sabato 7 giugno 2008

*CONFERMIAMO* l'incontro di domani 8 giugno a Corte Molon.

Le previsioni indicano un tempo accettabile almeno fino al pomeriggio.
Io sfrutterò al massimo la giornata partendo presto.
Consiglio, a chi può farlo, di imitarmi....

venerdì 6 giugno 2008

Rokkaku lessons #2

Che cos'è un "ROKKAKU" ???
Rokkaku è una parola giapponese che significa semplicemente "Aquilone con sei lati", ma per tutti gli appassionati di aquiloni la parola "ROKKAKU" significa qualcosa di veramente speciale.
La sua semplicità di costruzione, l'essenzialità del disegno, le eccellenti caratteristiche di volo (ottenibili grazie alla possibilità di regolazioni fini dell'assetto) e - non ultima - la possibilità di decorazioni e personalizzazioni lo hanno fatto diventare un aquilone immancabile nelle sacche di tutti gli aquilonisti.
Nato nella mitica città di Sanjo in Giappone, il ROKKAKU è l'aquilone da combattimento per eccellenza, quello capace - nel suo luogo di origine - di mobilitare interi paesi per settimane per la costruzione e la messa a punto degli aquiloni che serviranno per partecipare a quello che è uno dei più grandi eventi aquilonistici del pianeta.
Tutti gli anni infatti, nei primi giorni del mese di Giugno vi si svolge il festival chiamato "Ika Gassen" (combattimento di aquiloni) che venne svolto per la prima volta nel 1649 come confronto tra i bimbi "indigeni" ed i bimbi degli ufficiali del governo. Da quei giorni il festival è poi cresciuto fino a diventare quella che oggi è una vera battaglia tra i paesi limitrofi.