Ciao a tutti,
finalmente ho trovato il tempo e qualche giorno di ferie per venire su da voi.
Pensavo di andare al Festival per il fine settimana dal 26 al 28 di Aprile.
Voi che fate?
Dove alloggerete?
Avete qualche dritta per un buon b&b?
Un saluto e... come al solito.... Bonu Bentu a Tottusu!!!!
mercoledì 27 marzo 2013
venerdì 15 marzo 2013
giovedì 14 marzo 2013
CONSIDERAZIONI BUKKA
a queste mie generiche considerazioni riguardo questo aquilone che da qualche anno
mi sta dando molte soddisfazioni, "vorrei" che aggiungeste la propria ,dal momento
che qualcuno di voi ha percorso questa esperienza,forse,invogliati dalle mie
costruzioni.
mantenendo delle dimensioni adeguate al caso, si riesce a volare anche in indoor
senza fare neanche tanta fatica e con una corretta brigliatura,i disegni che può
compiere sono in perfetta sintonia con le evouzioni che riescono a produrre aquiloni
che sono ritenuti appropriati al volo indoor. nella mia produzione c'è anche un
bukka di dimensioni più piccole dei soliti che ho fatto e fortunatamente dopo un
piccolo studio di proporzioni ho deciso di costruirlo come test a un vento "quasi da
vero fighter",risultato ottimo anche se sarebbe stato meglio steccarlo con stecche che
intercalano di poco alle classiche (es.2mm meglio se fossero state da 1,8) .altra
considerazione è che l'icarex da me usato si presta molto bene alla velatura,non
tanto per la possibilità di poterci disegnare sopra ma per la movibilità che il tessuto
assume volando, prestandosi bene alla pressione che il vento esercita sui vari" punti
vela x sua dimensione". infatti la possibilità che il vento batta costante su tutto
l'aquilone è abbastanza improbabile e il tessuto usato si presta a rendere elastico il
movimento della vela riuscendo a distribuire in modo uniforme la forza che subisce
sulla sua superficie. recentemente ho potuto osservare la costruzione del bukka di
Paolo che finalmente si è degnato di costruire un aquilone self made maker. molto
bello e costruito bene con steccatura tipo ramino, dove in qual caso necessita di
materiale scelto con cura per evitare che le varie stecche producano forze diverse, ma
il tipo di vela usata a mio avviso scarica troppo velocemente l'aria che riceve (essendo
una superficie lucida e non porosa) pertanto il volo che produce è un po troppo
irregolare con linee che subiscono andamenti non sempre rettilinei in un "lungo"
spazio di volo. sulle dimensioni,poi è sempre decisionale in base al materiale che si
usa per la vela riuscire a scegliere i diametro giusto per steccarlo in modo di avere il
giusto compromesso " resistenza, leggerezza intesa come peso" infatti maggiori
saranno le dimensioni di questo kite,con minor vento si dovrà volare e qui gioca
molto il fattore "peso struttura" in rapporto alla grandezza dell'aquilone.anche se
non sembra,il bukka immagazzina una forza notevole durante il volo e pur
modificando il filo tendi vela tirandolo maggiormente in corrispondenza di un vento
più sostenuto, la sua potenza la si sente molto bene attraverso il filo.all'ultimo festival
di Spotorno sono riuscito ad appendere un led sul terminale della briglia e
nonostante ci fosse poco vento è stato in grado si volare tranquillamente, peccato che
più in su lo facevo andare meno vento c'era. devo provarlo con più vento e con 2 led
appesi agli angoli superiori in modo che il peso sia distribuito uniformemente.
maneggiandolo in modo corretto,il suo volo riesce sempre a dare spettacolo ai non
addetti ai lavori e in caso di pochissimo vento si riesce a guadagnare quel metro alla
volta pe farlo salire lentamente fino a una quota di tutto rispetto facendolo apparire
come uno statico,infatti più di qualche volta l'ho legato a un palo per osservarne il
comportamento. la sua costruzione apparentemente semplice va fatta con molta cura
e attenzione per non incappare in tiraggi anomali che si ripercuotono poi sulla
modifica della brigliatura in corrispondeza della V cetrale dove va fatta la doppia
bocca di lupo. a volte se costruito male, neanche con lo spostamento a destra o a
sinistra del nodo si riesce a compensare per ottenere un volo rettilineo, quindi prima
di farlo salire troppo, verificare sempre che il volo sia corretto altrimenti è dura
riportarlo a casa. la brigliatura che in molti progetti viene proposta, a mio avviso non
è così performante che si crede e io ne adotto una personale che finora non mi ha mai
dato grattacapi e fa compiere all'aquilone quello che voglio io. in sostanza il punto
inferiore va abbassato di un tot e non al cetro incrocio stecche, la V della parte
superiore non deve scendere oltre ad un tot e il braccio che ne deriva non deve
superare il bordo alare del kite in modo che non si rischia di prenderci dentro in
qualche manovra maldestra. è proprio un aquilone che ti permette di volare
praticamente sempre,anche con la pioggia se fatto in icarex o simili. ultimamente
sono fermo per tanti motivi,tra i quali troppe cose da fare, avolte mi trovo delle cose
che neanche mi sfioravano tempo fa, ma appena ho la voglia apro il cantiere per
alcuni progetti restyling e nuovi. ATTENDO COMMENTI E CONSIDERAZIONI e vi
mando tutti a c.....ogliere margherite o cicoria fresca
un saluto a quasi tutti by Roby
mi sta dando molte soddisfazioni, "vorrei" che aggiungeste la propria ,dal momento
che qualcuno di voi ha percorso questa esperienza,forse,invogliati dalle mie
costruzioni.
mantenendo delle dimensioni adeguate al caso, si riesce a volare anche in indoor
senza fare neanche tanta fatica e con una corretta brigliatura,i disegni che può
compiere sono in perfetta sintonia con le evouzioni che riescono a produrre aquiloni
che sono ritenuti appropriati al volo indoor. nella mia produzione c'è anche un
bukka di dimensioni più piccole dei soliti che ho fatto e fortunatamente dopo un
piccolo studio di proporzioni ho deciso di costruirlo come test a un vento "quasi da
vero fighter",risultato ottimo anche se sarebbe stato meglio steccarlo con stecche che
intercalano di poco alle classiche (es.2mm meglio se fossero state da 1,8) .altra
considerazione è che l'icarex da me usato si presta molto bene alla velatura,non
tanto per la possibilità di poterci disegnare sopra ma per la movibilità che il tessuto
assume volando, prestandosi bene alla pressione che il vento esercita sui vari" punti
vela x sua dimensione". infatti la possibilità che il vento batta costante su tutto
l'aquilone è abbastanza improbabile e il tessuto usato si presta a rendere elastico il
movimento della vela riuscendo a distribuire in modo uniforme la forza che subisce
sulla sua superficie. recentemente ho potuto osservare la costruzione del bukka di
Paolo che finalmente si è degnato di costruire un aquilone self made maker. molto
bello e costruito bene con steccatura tipo ramino, dove in qual caso necessita di
materiale scelto con cura per evitare che le varie stecche producano forze diverse, ma
il tipo di vela usata a mio avviso scarica troppo velocemente l'aria che riceve (essendo
una superficie lucida e non porosa) pertanto il volo che produce è un po troppo
irregolare con linee che subiscono andamenti non sempre rettilinei in un "lungo"
spazio di volo. sulle dimensioni,poi è sempre decisionale in base al materiale che si
usa per la vela riuscire a scegliere i diametro giusto per steccarlo in modo di avere il
giusto compromesso " resistenza, leggerezza intesa come peso" infatti maggiori
saranno le dimensioni di questo kite,con minor vento si dovrà volare e qui gioca
molto il fattore "peso struttura" in rapporto alla grandezza dell'aquilone.anche se
non sembra,il bukka immagazzina una forza notevole durante il volo e pur
modificando il filo tendi vela tirandolo maggiormente in corrispondenza di un vento
più sostenuto, la sua potenza la si sente molto bene attraverso il filo.all'ultimo festival
di Spotorno sono riuscito ad appendere un led sul terminale della briglia e
nonostante ci fosse poco vento è stato in grado si volare tranquillamente, peccato che
più in su lo facevo andare meno vento c'era. devo provarlo con più vento e con 2 led
appesi agli angoli superiori in modo che il peso sia distribuito uniformemente.
maneggiandolo in modo corretto,il suo volo riesce sempre a dare spettacolo ai non
addetti ai lavori e in caso di pochissimo vento si riesce a guadagnare quel metro alla
volta pe farlo salire lentamente fino a una quota di tutto rispetto facendolo apparire
come uno statico,infatti più di qualche volta l'ho legato a un palo per osservarne il
comportamento. la sua costruzione apparentemente semplice va fatta con molta cura
e attenzione per non incappare in tiraggi anomali che si ripercuotono poi sulla
modifica della brigliatura in corrispondeza della V cetrale dove va fatta la doppia
bocca di lupo. a volte se costruito male, neanche con lo spostamento a destra o a
sinistra del nodo si riesce a compensare per ottenere un volo rettilineo, quindi prima
di farlo salire troppo, verificare sempre che il volo sia corretto altrimenti è dura
riportarlo a casa. la brigliatura che in molti progetti viene proposta, a mio avviso non
è così performante che si crede e io ne adotto una personale che finora non mi ha mai
dato grattacapi e fa compiere all'aquilone quello che voglio io. in sostanza il punto
inferiore va abbassato di un tot e non al cetro incrocio stecche, la V della parte
superiore non deve scendere oltre ad un tot e il braccio che ne deriva non deve
superare il bordo alare del kite in modo che non si rischia di prenderci dentro in
qualche manovra maldestra. è proprio un aquilone che ti permette di volare
praticamente sempre,anche con la pioggia se fatto in icarex o simili. ultimamente
sono fermo per tanti motivi,tra i quali troppe cose da fare, avolte mi trovo delle cose
che neanche mi sfioravano tempo fa, ma appena ho la voglia apro il cantiere per
alcuni progetti restyling e nuovi. ATTENDO COMMENTI E CONSIDERAZIONI e vi
mando tutti a c.....ogliere margherite o cicoria fresca
un saluto a quasi tutti by Roby
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