lunedì 23 agosto 2010


YO YO ...




Heila ... Carrete , yo yo, spolette, l'importante è volare!
Belli i tuoi yo yo Mandrake, pure io ho fatto realizzare un prototipo sono "attrezzi" che hanno delle lavorazioni particolari e richiedono necessariamente delle macchine particolari o torni da falegnameria per questo il loro costo lievita sempre, il tipo di legno determina 80% del costo il 20% la rifinitura (laccatura o lucidatura ... )
Bisogna riconoscere che lo yo yo è molto comodo ma il carrete ( a mio giudizio) resta insostituibile.
Volo "lungo"o "corto" il Carrete resta sempre più tecnico e veloce, lo yo yo è solo per volo a 20/30 metri e con filo in mano!

Le misure di questo sono:
160mm diametro esterno
85mm diametro interno
90mm diametro supporto filo
68mm larghezza totale.




FAGGIO ... buon rapporto qualità prezzo per la realizzazione di questo yo yo .Legno molto duro (buono per la LAVORAZIONE) e molto resistente per esterni (noi lo teniamo in "valigia") quindi problemi zero!


Questo è lo yo yo che ho usato nelle vacanze ma è già di proprietà Mauri lo consegnerò al gentilissimo Tommaso allo Sprintkite il quale si attiverà per farlo avere al legittimo proprietario!!! (ah ah grazie Tommaso anticipatamente da parte mia e anche di Mauri che saluto)

Se vi interessano mi informerò per una piccola produzione , non cercatemi legni paricolari perchè potrebbero quadruplicare certamente il loro costo!!!

Come al solito buon volo.

5 commenti:

Mandrake ha detto...

Gran bei lavori Franco, il mio ( purtroppo ne ho uno solo ) è finito solo con cera, lo preferisco alla laccatura, mi piace sentire il legno quando lo prendo in mano; poi periodicamente dovrò ripassarlo, ma nessun problema.
Hai ragione che il carrete è insostituibile, ma a me piace troppo tenere il filo in mano, ed in questo lo yoyo è decisamente avanti.
E' possibile sapere quanto vengono questi?

dario ha detto...

la cera è la finitura più bella,anche se ti costringe a manutenzioni continue.
ovviamente srotoli tutti i 600 mt di cavo,per passare la cera dappertutto,vero?

francomonza ha detto...

Mandrake io penso che una quindicina di pezzi si riesce a spuntare sui 15 euro cadauno, bisogna avere le idee chiare ed essere il più precisi possibile su come deve essere fatto il "lavoro".
Ciao ci vediamo...

andrea benini ha detto...

perchè la cera dario? e poi considera che nella parte protetta dal filo il prodotto che protegge il legno praticamente non si usura e rimane pressochè inalterato per diverso tempo. io che uso la gomma lacca, per non discostarmi da prodotti naturali, riprendo solo la parte a vista e non quella dove c'è il filo, logicamente, magari in fase di realizzazione ( prima di mettere il filo ) do un paio di mani in più dove va il filo rispetto alla zona dove si tengono le mani, in modo tale da non dover srotolare il filo per diversi anni. mentre dove si tengono le mani è anche la parte che va a contatto con sabbia e agenti esterni, quindi ogni tanto non è male ripassare una mano di gomma lacca.

Mauri ha detto...

Confermo, anche per me è meglio la cera :-) che trovo molto più "naturale" della gomma lacca che viene diluita con alcool o acetone... Anche per il mio carrete uso la cera naturale che passo periodicamente (srotolando prima tutto il filo :-) Anche quando sistemo qualche vecchio mobile preferisco rifinire con cera :-)