martedì 28 dicembre 2010

3° uttarayan 2011 cervia

si annuncia il ritrovo per la ricorrenza della festività indiana UTTARAYAN per il 16 gennaio 2011.
Che da 3 anni è, come di consuetudine il primo appuntamento aquilonistico dell'anno. si svolgerà presso la spiaggia libera di Cervia sul lungomare G. Deledda. il ritrovo a come sempre uno scopo conviviale, ma soprattutto di combattimento fra aquiloni tradizionali. Sono ben accetti anche Rokkaku, che potranno avere dedicato un proprio spazio. Per cui si estende l'invito a tutti gli aquilonisti, combattenti e non.



Vi aspettiamo numerosi a Cervia

martedì 21 dicembre 2010

Eccolo qua! Appena testato e vola.


Eccolo qua! Sono appena rientrato dalle prove di volo e direi che vola bene, penso di dover cambiare la brigliatura e farla con cavo più grosso per agevolare i settaggi. Vola molto veloce e vedo che richiede di "anticipare" per tempo, aqui da gara direi; è il modello da competizione 2003 di B. Lambert (icarex e carbonio). Penso ne rifarò degli altri per impratichirmi sulla tecnica costruttiva; ho trovato il tutto più semplice da fare di quelli classici in carta e bamboo (che preferisco, perchè li sento "Vivi"). Mi inchino al progettista e quasi quasi riesco a volare! Ora posso anche se è umido. Grazie a Renzo per il materiale e consigli, e a G65 e Carlo G. per le dritte e info che mi hanno aiutato nelle realizzazione. A presto e buoni venti!

venerdì 17 dicembre 2010

Invito a tutti i Fighters

Ciao, mi piacerebbe raccogliere le nostre storie, che ne pensate?
http://soprailfilodelvento.blogspot.com/
Oggi si vola, grigio, ma si vola appena prima che arrivi la neve!
Buoni venti a tutti!

lunedì 13 dicembre 2010

CORTE MOLON 2010


Anche quest'anno l'incontro proposto da Bruno Pegorini ha trovato uniti un folto numero di appassionati, che ognuno con la propria presenza ha contribuito a ravvivare l'ormai classico evento che si tiene al "Nord"Italia e per la precisione nella bellissima città di Verona. l'evento di Santa Lucia (13 dicembre) richiama uno strabiliante numero di persone a inondare la splendida Piazza Bra. con la sua gigantesca stella cometa illuminata a giorno che fuoriuscendo dall'Arena fa da cornice ai tipici banchetti (ormai diventati commerciali) che vengono allestiti pochi giorni prima di questa data.tornando a noi, la giornata inizia proprio mentre sto salendo in auto con una chiamata di Franconow che a nome di Andrea chiedeva la strada per arrivare alla meta, così visto che stavo partendo da casa li ho raggiunti e scortati sul luogo. l'insediamento in campo dei primi arrivati si notava,infatti Natalino e Valentino avevano portato una nota coreografica con flags segnavento e la nota piramide di Vale sempre in movimento anche con un filo d'aria.il suono di un clacson a rompere il silenzio del momento scandiva l'arrivo del simpaticissimo Livio e consorte che in men che non si dica hanno montato la loro coloratissima tenda sotto la quale oltre alla musica di vario genere si apriva un tavolino pieno di grappe e frutta cotta molto particolare offerta a chi si accostava alla tenda anche solo di passaggio.poco dopo il parcheggio era quasi pieno di arrivi, nuovi e meno nuovi, ma sempre dei nostri.l'allegria non mancava di sicuro anche se a mancare ancora una volta come in certe manifestazioni,era proprio lui,il vento.nell'attesa,dopo aver sistemato i nostri teloni a terra e disposto i nostri contenitori magici al sicuro dall'umidità del terreno,sembrava di essere al mercato.tutti i C.U.L.A. avevano aperto il proprio banco con le ultime creazioni postate di recente e il pubblico non mancava, pronto a toccare con mano e a far domande (io tra questi).lo sguardo era sempre attento alle bandiere che non volevano sventolare e il tempo passava senza darci modo di provare i nostri aquiloni ma gli argomenti, le critiche, i complimenti e le battute scaldavano il clima come il sole faceva in quella bella giornata di dicembre.il campo si presentava visivamente bene con l'erba tagliata a dovere, ma la sua praticabilità era impressionante dal fango che si incollava agli stivali o scarponi così dopo poco, pesavamo in media 1kg in più al punto che giunta l'ora di pranzo ci siamo trovati in corte a far la fila per lavarci sotto l'unico rubinetto di una fontana prima di entrare al coperto e sedersi a tavola.anche qui va un ringraziamento a tutti quelli che hanno collaborato nell'improvvisarsi cuochi e camerieri e far si che i piatti arrivassero alla pari per tutti.aperitivi antipasti vini tortellini formaggi salumi hanno fatto la loro comparsa portando come sempre la tipica allegria di chi vola e intanto dalle finestre si vedeva arrivare una timida aria quasi a prenderci in giro.tutti in fango a tentare di alzare qualcosa anche se sapevo che la cosa sarebbe durata poco.come spesso succede anche questa volta il Maestro Yoda (Renzo) ha coinvolto un nuovo adepto regalandogli tutto il necessario per imboccare questa strada. Franco Monza aveva un bel daffare nel collaudare a turno le sue 12 creazioni di bangpae-yeon (coreani),solo lui poteva in un'impresa simile.anche Roberto Guidori e Andrea non hanno potuto illustrarci il volo dei loro nuovi kites ma ne abbiamo potuto constatare la loro ottima manifattura.il sole comincia a scendere e in breve tempo se non ci si affretta a sparecchiare il campo ci si trova a farlo sotto i lampioni del parcheggio.forse l'ultimo statico ancora in volo era il Roloplan di Arnaldo Mazzetto. gli ultimi saluti a chi partiva subito e poi mi porto in corte dove,in un'altra ala dell'antico cascinale stavano festeggiando una giovane coppia di sposi di colore.gli ultimi auguri di buone feste a chi era ancora presente (forse per sistemare la sala) e poi a casa a lavarsi. ringrazio Paolo del pensiero che ha avuto portandoci da provare il bamboo che è riuscito a trovare e Billi che con i suoi regalini ha portato una nota di attrazione e colore.
Mauri e Chiara hanno fatto una comparsa di poco tempo ma è stata una presenza a testimoniare che c'erano anche loro.
un doveroso ringraziamento all'organizzatore Bruno Pegorini (ANEMOS KITE) che oltre a procurarci un pasto al caldo ha saputo richiamare nomi di aquilonisti importanti regionali e limitrofi quali Arnaldo Mazzetto Gianni Bariselli e l'ormai noto Aristide Prandelli che senza i suoi baffoni avevo stentato a riconoscere.
ho rivisto con piacere Carlos personaggio molto interessante e l'arcinoto Franco Dall'omo che ha saputo interagire ancora una volta con noi del FIGHTERS BAR.
scusandomi se ho dimenticato di menzionare qualcuno saluto come sempre tutti tranne uno e auguro a tutti voi un sereno Natale.
Roby.
Foto
Foto

giovedì 9 dicembre 2010









Koreani seconda parte.



Ho voluto terminare questa mia prima produzione di aquiloni koreani con altri modelli che riprendono i tradizionali e bellissimi decori e colori Koreani.

Bhè ormai c'è poco da raccontare di questo aquilone, anche se non molto diffuso nel nostro gruppo lo abbiamo visto e toccato con mano parecchie volte .

Non è scenografico come può esserlo il PATANG che da subito un'aspetto da "guerriero " con la sua forma a diamante prezioso e incisivo nel cielo!!

Il combattente Koreano è un'aquilone splendido, che ha particolari caratteristiche srutturali e aereodinamiche.

Ha due traverse alari, una superiore e una mediana, che sono entrambe curve, più una spina centrale.

La superiore è più curva, quella mediana un po meno.



Anche questi colori mi sono fantastici , hanno catturano subito la mia attenzione e li ho replicati al "volo" ah ah ah ah ...

... stavo dicendo la stecca mediana è curva un po meno.

I Koreani originali non hanno filo perimetrale, io preferisco passarglielo male non gli fa e ne allunga la "vita".

La vela presenta un foro al centro che serve come stabilizzatore di volo, questo gli permette di volare anche con venti molto forti ... (sperimenteremo quanto si dice).

Le briglie sono normalmente a tre rami, due che partono dagli estremi della traversa superiore e uno che parte dalla sina inferiore a circa 1/4 della sua lunghezza.

Quando c'è vento forte , consigliano un quarto punto di attacco che è quello centrale al foro dove si incrociano tutte le stecche componenti la sruttura dell'aquilone.

Questo aquilone è forse il più indicato per cominciare a fare esperienza con i combattenti, nei movimenti in cui si perde il controllo o ci si ritrova con il filo non in tensione lo si vede galleggiare nell'aria come una foglia ed è semplice riprendere il controllo.



... questi due combattenti sono in carta di riso mista a "fogliame"vario (non chiedetemi il nome non lo ricordo) si vedono sono i punti scuri sulla carta ...

Nel lancio all'inizio è sempre meglio farsi aiutare da qualcuno che tenga l'aquilone a circa 30 metri di distanza.

E' importate dosare bene la tensione al cavo di ritenuta per evitare che si metta a girare su se stesso e si fraccasi al suolo.

Dosando bene la tensione lo si può portare tranquillamente in quota dove si potra' prendere "confidenza" con tutte le manovre e "riparare" gli eventuali errori di comando trasmessi.

Bhè molti di noi hanno già superato questa fase di approccio e conoscenza dei combattenti quindi mi perdoneranno se ho voluto dare alcune indicazioni a chi volesse avvicinarsi a questi bellissimi aquiloni.








... questi altri due sono stati costruiti con carta di riso fatta a mano (speditami da PINA gruppo freevola BIella ) .

Come protezione finale su quesi due ho spruzzato della colla con lo scopo di irrigidire ulteriormente la vela. Conclusione, ne è uscito un'aquilone con qualche "grammo" in più di peso... saranno indicati con vedio medio forte.

Non ci crederete ma di tutti questi aquiloni non ne ho provato nemmeno uno!!!

Ci sarà da divertirsi o da disperarsi (ah ah ah almeno io ) le briglie sono la parte più delicata una imperfezione anche minima ed è tutta da rifare.







... avrete notato sicuramente la srittura sugli aquiloni ... li ho personalizzati con questa scritta koreana (당신의 행복을 위해 싸우) che tradotta significa COMBATTI PER LA TUA FELICITA'.


E' una frase tipica koreana di buon augurio è un detto comune come per noi "in bocca al lupo"...

mi è piaciuta e l'ho adottata per le mie costruzioni (insieme al mio logo FR)





Insieme al VOLANTIN (combattente CILENO) il Koreano è l'aquilone che mi sta "impegnando"di più a livello costruttivo, apparentemente sono solo 5 stecche messe a croce e un rettangolo di carta ... ma è una vera "gatta da pelare". Provare per credere!

SE VOLERANNO LA SODDISFAZIONE SARA' IMMENSA. ( AH AH AH AH AH AH ).

Al contario se avete lampade da coprire o da far coprire (vedi capitoli paralume) ricordatevi che siete sotto al natale e se non sapete cosa regalare...

Voglio "chiudere" questo post mostrandovi l'aquilone che ho costruito per PINA freevola ... un grazie a lei e alla sua generosità per avermi spedito il materiale adatto alla costruzione delle mie ultime "creature" ah ah ah ha ah ...




... stupenda carta di gelso fatta a mano.


630*500 mm è la dimensione del kite, grande rispetto agli altri è quasi il doppio come grandezza ma non potevo sacrificare questa carta !


Pina mi perdonerai , ma anche "lui" ha un problema , non so se vola ... (ah ah ha ah ) io ce l'ho messa tutta , come ho consigliato più di una volta, se hai una lampada da "coprire" un'aquilone del genere diventa un ottimo PARALUME!!!!!! Alla prima occasine te lo porterò.


Ciao a tutti fighters.



mercoledì 8 dicembre 2010

ABDUL A VERONA





Quando a Dieppe,Abdul mi regalò questo fighter,al momento non gli diedi una certa importanza,lo ringraziai e basta.non associavo la forma di questo alle classiche forme a cui ero abituato e restò a riposo per diverso tempo.oltretutto il giorno che avevo deciso di provarlo appena piegai la spina per dargli la curvatura,si spezzò e la cosa mi lasciò alquanto perplesso al punto che restò li sul tavolo per diverso tempo prima che mi venisse la voglia di aprirlo e decidermi a sostituirla.presa la decisione,con pazienza ho riaperto le incollature e in breve tempo ho ricomposto il" kite sorpresa" e l'ho messo nella cartella con gli altri.
l'occasione per provarlo si presentò di li a poco e con mia grande sorpresa ho solo potuto constatare che Abdul aveva fatto centro ancora.
al di là della forma che potrebbe anche lasciare perplessi con le rotondità sul bordo alare, devo dire che il suo volo abbinato anche alla potenza di trazione ne fa di un aquilone apparentemente" giocattolo",in un vero combattente capace di superare tutti i test e poter essere collocato nella vasta gamma di fighter a nostra disposizione.
prima che succedesse l'irreparabile ho pensato di ricavare un un file per poterlo riprodurre al meglio rispettando forma e misura.
se il vento lo consente lo potrete provare domenica a corte Molon a Verona.
quello originale (blu) vola bene il falso (rosso) lo sapremo solo domenica.
non avendo mylar originale mi sono arrangiato con la carta da uova gentilmente regalatami da Dario (il panda).

sabato 4 dicembre 2010

KOREANI KITE

Ecco i miei combattenti Koreani.




... rigorosamente carta di riso e bamboo!
... misure 420 *300

quelli medi, 350*420 quelli "grandi".


Aquiloni non ancora testati, se notate le briglie non sono ancora presenti su alcuni.
Da vedere a mio parere sono molto belli, spero volino altrettanto!!!
... al contrario diventeranno l'ennesimo paralume ah ah ah ah ...

La prima registrazione dell'attività di far volare gli aquiloni in Corea compare nel capitolo 41 del Samguk sagi (삼국사기 三國史記), “Storia dei Tre Regni”. Secondo quell'antico testo, nel 647, primo anno di regno della regina Chindŏk di Silla, contro la quale era in corso una violenta ribellione, una stella cadde dal cielo. Siccome una stella cadente era un cattivo presagio, il generale Kim Yu-shin, che in seguito doveva giocare un ruolo decisivo nell'unificazione dei tre regni, temendo che ciò potesse demoralizzare le proprie truppe, mandò alto nel cielo un aquilone con a bordo un pupazzo incendiato e il giorno seguente fece correre la voce che la stella cadente se ne era tornata su in cielo. Grazie a questo stratagemma, il morale delle sue truppe migliorò molto ed essi riuscirono a sedare la rivolta.
Un aquilone usato dall'ammiraglio Yi Sun-sin per segnalare operazioni militari
Un'altra registrazione segnala che, alla fine del periodo Koryŏ, il generale Ch'oe Yŏng usò degli aquiloni per sopprimere i ribelli nell'isola di Chejudo. Nel periodo Chosŏn si dice che l'ammiraglio Yi Sun-sin abbia usato aquiloni con vari disegni e colori per segnalare manovre militari durante la battaglia di Myongnyang nel 1597. In quella battaglia l'ammiraglio Yi Sun-sin sconfisse 133 battelli armati giapponesi con sole 12 navi da guerra mediante l'uso degli aquiloni.








http://www.corea.it/aquiloni.htm

sabato 27 novembre 2010

Oggi si torna a volare!






Cari, oggi prove di volo per il prototipo direi buone (tira parecchio ed è preciso) e momenti di relax con HongKong :-) prove di brigliatura, cavolo è molto veloce. Buon vento a tutti e felice wend.

mercoledì 24 novembre 2010

Nuovo fighter


Ecco l'ultima creazione realizzata ieri sera con gli ultimi avanzi di Icarex che avevo.
Un Xphighter460 di Reznik. Sempre realizzato con colle e carbonio, risulta leggerissimo e molto teso.
La tecnica funziona, la colla regge bene e il lavoro finito mi pare ottimo, ora passiamo all'acquisto di nuovo materiale per realizzare i nuovi aquiloni che ho in mente.
Chiunque fosse interessato, questi modelli sono in vendita. Per sapere prezzi e condizioni contattatemi al mio numero di cell 3387875220.
Ciao

martedì 23 novembre 2010

Hallo an alle
ich bin auf der suche nach orcon film (tuch)
für einen neuen fighter
ich freue mich auf informationen, wo man welches beziehen kann
gruß armin

domenica 21 novembre 2010




















Ecco una ulteriore creatura prodotta con Icarex e senza cuciture. Un pakistano dimensioni originali bicolore (non ho altri colori di icarex al momento :-D ), Anche le parti colorate della vela sono state unite senza cuciture ma solo con colla.
Nella foto successiva invece volevo rispondere a chi punzecchiava che Andrea non costruisce ma guarda me mentre lo faccio. A parte che mi ha aiutato in molte delle creazioni che ho realizzato in queste ultime due settimane, ecco due aquiloni realizzati ieri e oggi in carta di riso; un Hong Kong modificato e un aquilone pakistano senza coda multicolore, entrambi in carta di riso e bamboo.
Le nuove tecniche che abbiamo sviluppato in questo periodo ci permettono di realizzare aquiloni molto ben fatti, abbiamo anche migliorato notevolmente la nostra abilità nella lavorazione del bamboo e della carta, siamo quasi alla perfezione con la confezione delle traverse, rastremate al punto giusto e molto solide, le spine sono più facili ma richiedono molta attenzione per dargli la giusta flessibilità.
Trovo che gli aquiloni fatti in icarex siano piu leggeri e molto piu bilanciati di quelli realizzati in carta. Anche la tensionatura risulta più semplice e rende la vela più reattiva al vento, non avendo parti grinzose che producono resistenza indotta rallentandoli nel volo lineare.
C'è solo un difetto che riscontro ancora nelle creature di Andrea, l'uso della corda per i salami come briglia, dio quanto lo odio hehehehe.
Bene, oggi non abbiamo volato perchè pioveva a dirotto e non abbiamo provato gli Hata, ma ci riserviamo di farlo presto (abbiamo una marea di aquiloni da provare).
A presto con nuove novità (un bel gioco di parole). Ciao

giovedì 18 novembre 2010

Hata 2





















Vi posto le foto degli Hata finiti, a presto con i risultati del volo. Penso di andare in spiaggia domenica a provarli. Aggiungo anche la foto di un nuovo aquilone realizzato da un mio progetto che ritengo abbia buone chance di volare bene. Assomiglia molto all'Hong Kong ma è piu schiacciato ancora e molto largo. A presto con altri risultati.
Spero non mi cancelliate i post :-)

Ciao

martedì 16 novembre 2010

Hi
I just uploaded this video on youtube of line touch fighting.
Very fast kites are needed to gain greater advantage, and also very good control

http://www.youtube.com/watch?v=8zTvs2IKmK4&feature=mfu_in_order&list=UL

Ephraim

Prima di dimenticarmi...



Vi devo comunicare due appuntamenti a cui siamo invitati.
Il primo proviene da Bruno Pegorini che voi ben conoscete.
Il secondo è un appuntamento che si ripete dopo un paio d'anni di pausa. Il ballonfestival a Dobbiaco.
Sono a disposizione per eventuali info.
Chiaramente non se ne parla di tagliare, si svolazza....
A presto!!

lunedì 15 novembre 2010

Hata

Ecco la prima foto dell'Hata appena finito di ricoprirlo, mi pare bello, ma non sono molto contento del risultato. Il filo perimetrale non lo userò più, mi trae in inganno sull'esatta simmetria dell'aquilone mentre se non lo uso l'aquilone mi risulta più pulito e teso. Magari è meno robusto ma posso usare altri metodi per irrobustire il perimetro.
Presto posterò altre foto del lavoro finito e ne sto pure preparando un altro con colori diversi.
Ciao

domenica 14 novembre 2010

VOLARE E/O.... COMBATTERE!


Interrompo una fantastica serie di post dedicati a costruzioni, esperimenti, progetti per fare una piccola inchiesta, assolutamente informale e priva di qualsiasi intento che miri a creare differenze fra noi.

Tutti noi, quando abbiamo cominciato a far volare i fighter kites, abbiamo capito quanto è divertente o rilassante, o ancora.... "meditativo".
Oguno di noi ha acquistato conoscenza e sensibilità e si diverte a modo suo.

L'esperienza di Dieppe influisce chiaramente in quello che vi chiedo.

Mi piacerebbe sapere a quanti interesserebbe che si organizzassero degli incontri per incrociare i cavi, con le semplici regole che già esistono, tanto per capire se è il caso di darsi da fare per trovare siti adatti ed eventualmente in quanti saremmo.
A Presto!

giovedì 11 novembre 2010

DEDICATO AI COSTRUTTORI !!!


Tutti sanno che come costruttore non mi sento nemmeno in coda con i piu' citati qua ... ma ogni tanto mi capitano tra le mani .. non capisco nemmeno come , degli strani aggeggi ... dedico la foto a tutti voi ...


mercoledì 10 novembre 2010

Tangler


Ecco fatto, ho costruito il mio primo Tangler in icarex e carbonio, senza cuciture e quindi molto leggero. Le rifiniture sono molto poche perchè volevo testare le tecniche e non la grafica, ma suppongo che ora basti lavorare un po di più e vai col vento !!

Ciao, a presto con altre novità.

domenica 7 novembre 2010

Hong Kong evolution


Ecco a voi un nuovo post, non vi lascerò in pace oggi.
Dopo aver realizzato un hong Kong in carta di giornale (soprannominato "il berlusca" per via della foto che campeggia al centro), che devo dire vola benissimo, mi sono dilettato nella costruzione di una versione in carbon e mylar che vola ancora meglio ed è molto più veloce e sensibile della versione cartacea. Ulteriore evoluzione è stata quella di modernizzare l'aquilone rendendolo più efficiente e veloce. Ecco quindi la versione in mylar dorato, con la punta rastremata e l'ala arrotondata, con l'aggiunta di 4 battens l'ho reso ancora più veloce in linea retta mantenendo la sensibilità inalterata ed è cosi nato il SuperKong. Ora aspetto solo di costruirlo in tessuto per renderlo definitivo e farvelo provare.
Nella foto vediamo a seguire; La perplessità di Dario kung fu alla vista del Berlusca, il primo prototipo, la versione carbon mylar, la versione carbon mylar dorato definitivo.
Ditemi cosa ne pensate di questo primo approccio alla costruzione di combattenti. Vi saluto

sabato 6 novembre 2010

Nagasaki Hata


Come già avrete capito dai messaggi passati sto costruendo un Hata. E' un tipo di aquilone che ho sempre desiderato costruire ma senza successo. Ricordo che la prima volta che provai, privo di esperienza com'ero all'epoca ne venne fuori un obrobrio inimmaginabile. Non volava nemmeno se lo lanciavo in aria con la fionda. Cosi abbandonai l'idea per molti anni.
L'altro giorno, preso da un rigurgito di febbre antica, trovai online dei progetti e quindi mi dissi.... perché non riprovarci? Cercando di rispettare le misure originali mi sono messo all'opera e ancora non ho finito, ma lo stesso vi posto i progetti originali cosi come sono costruiti in Giappone.
Ecco a voi il progetto e le descrizioni che ho trovato, ci sono 3 costruttori principali di Hata e ognuno ha misure diverse per i propri aquiloni. Cosi nel progetto ho messo le lettere e le misure relative ai tre aquiloni, leggermente diversi tra loro. Inoltre un link dove vedere alcune fasi della lavorazione Qui e le varie colorazioni dell'aquilone Qui
Buon lavoro a tutti

giovedì 4 novembre 2010

FENIX


al momento è solo un disegno,ma prossimamente diventerà realtà.
Fenix (Fenice) prende spunto e nome dalla capsula progettata appositamente per recuperare i 33 minatori che ultimamente hanno potuto rivedere la luce e non solo,dopo aver trascorso 69 giorni sotto terra alla profondità di 600m in una miniera del Cile.
vuole essere un omaggio alla riuscita di una operazione in cui tutta la gente del mondo ha trasmesso la fiducia alle persone rimaste intrappolate senza sapere per molti giorni il loro destino.
il "progetto" potrebbe subire come sempre piccole rielaborazioni qualora il suo volo non si dimostrasse qualificante alle nostre caratteristiche,ma fiducioso anch'io,mi sono prefisso il compito di portarlo a termine appena possibile.lo espongo anticipatamente per sentire il vostro parere e non solo dai C.U.L.A. ( senza obbligo). ho pensato che la seconda traversa possa supplire ai battens che troppo spesso devono esser messi per conferire alla vela quel sostegno che con vento sostenuto riducono l'effetto "accartocciamento" durante il volo.

colgo l'occasione per dirvi che l'XPRESS non vola bene come speravo,per cui ho modificato il disegno apportando modifiche sostanziali per renderlo funzionante al meglio.il nuovo disegno è già pronto ma preferisco mostrarlo quando sarà costruito e testato a dovere, magari riproponendolo in un nuovo post.
un saluto a tutti tranne uno
Roby

martedì 26 ottobre 2010

new xpress







Torno a rianimare questo bar, che senza i C.U.LA. (costruttori uniti lega aquilonisti) sarebbe da mettere in vendita.

come avevo previsto e promesso nella prima "edizione" di questo mio fighter,torno a voi per aggiornarvi dei miei pochi lavori che riesco a portare avanti causa pigrizia e balle varie. indipendentemente dal fatto che sicuramente è somigliante a molti altri aquiloni di costruttori più o meno noti o famosi,questo,nasce da un'idea che mi è venuta guardando quel bellissimo filmato che girava in internet l'anno scorso. in pratica (non ricordo più la storia) era un cartone animato forse in 3D dove si vedeva un aviatore che volando col suo aereo supersonico aveva agganciato il filo di un aquilone (magari pilotato da un 50enne ) e giunto a destinazione si era accorto di questo piccolo aquilone che ancora stava volando in cielo ecc.ecc. riguardando quel filmato più volte sono rimasto affascinato dalla forma e tridimensionalità che erano riusciti a conferire a quell'aquilone. fatto sta che ho fatto una foto a un paio di quei fotogrammi e li ho archiviati nella cartella documenti. ogni volta che aprivo la cartella li rivedevo sempre e le domande che mi venivano alla mente erano tante, si intuiva chiaramente che aveva del fantascientifico,sia per la forma esageratamente alta data al diedro,che per la brigliatura che si rifaceva per lo più a una classica di uno statico, ma che di statico non aveva niente.se qualcuno di voi è in grado di rintracciarlo,lo riguarderei volentieri . tornando alla traduzione che ne ho fatto guardando quel fotogramma,sono arrivato a "concepire" la prima forma che tutti spero avete visto nel precedente post. dopo averlo provato e riprovato e riscontrato alcuni difetti sia di manifattura che di aerodinamica (parola grossa)ho deciso di apportare due modifiche sostanziali. per prima cosa ho aggiunto un bordo alare di uscita (a mio avviso molto interessante).questo materiale (reperito in una veleria),consiste in una "pellicola "trasparente con all'interno delle fibre di carbonio sottilissime atte a conferire resistenza alla vela(nel mio caso, usato in questo modo, penso conferisca soprattutto maggior rigidità). ho pensato a questo materiale per mantenere inalterata almeno visivamente la forma iniziale che si riferiva a quella immagine di partenza.la seconda modifica si riferisce al naso del kite che a mio avviso aveva una curvatura troppo slanciata o stretta verso l'alto.attualmente ho preparato due vele di cui quella gialla è pronta per essere brigliata e la nera aspetto di verificare se quello che ho scritto fino adesso corrisponde a verità o meno. al momento sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto e sempre fiducioso, aspetto domani per terminarlo e provarlo. un saluto a tutti tranne a uno come al solito

Roby

mercoledì 20 ottobre 2010

DOMENICA 24 OTTOBRE BAGNO 39 TAGLIATA DI CERVIA (RA)

RADUNO FIGHTERS AL BAGNO 39
domenica prossima saremo in diversi fighters presenti al bagno 39 per combattere e provare nuove creazioni realizzate nelle ultime settimane al Cervia Volante. siete tutti invitati a partecipare ci divertiremo sicuramente. ritrovo dal mattino per info: Andrea Benini 338/5802466. il bagno39 sarà aperto per poter usufruire della struttura, per appoggiarsi, fare caffè ecc ecc . se qualcuno vuole si potrà fare anche combattimento con rokkaku, con modalità da decidere al momento.

mercoledì 13 ottobre 2010

progetto combattente proposta italiana


per il momento pubblico il progetto, perchè i combattenti che abbiamo fatto, erano prototipi fatti con materiali scadenti, quindi pubblicherò foto appena ne realizzeremo uno decente come carta e bamboo. lo abbiamo fatto io e roberto guidori, mettendo insieme esperienze e convinzioni acquisite volando e facendo esperienza. volevamo ottenere un combattente veloce in linee rette e in rotazione, facile da manovrare e realizzato con bamboo e carta. questo era il presupposto di partenza. ma ciò non toglie che si possano utilizzare anche materiali più tecnologici e più resistenti. sicuramente cambiando i materiali, potranno cambiare leggermente le caratteristiche di volo, ma non credo che si snatureranno le caratteristiche di questo combattente. dopo le prime prove con venti di diverse intensità, possiamo affermare che siamo riusciti nell'intento. questo combattente, gira molto stretto e veloce, si manovra bene e gli si fa fare quello che si vuole, non necessita di eccessive correzioni se si sta attenti nel costruirlo. ma cosa importante, è anche semplice da realizzare, in quanto abbiamo eliminato il filo nel perimetro dell'aquilone. filo che io ho sempre pensato come abbastanza inutile e la dimostrazione ne è la buona riuscita in volo di questo aquilone. spero che vi dia soddisfazioni di volo questo combattente. per il prossimo incontro, cercherò di farne alcuni da farvi provare, in modo da raccogliere poi le vostre impressioni. nel frattempo chi ha voglia può anticipare la cosa costruendone uno e provandolo. spero che le misure siano leggibili

domenica 10 ottobre 2010



Koreano.
Ecco il "nuovo" Koreano.
Dopo alcuni tentativi realizzati con materiale di recupero e bamboo trovato ai bordi di un fuoco acceso in spiaggia vi mostro come è costruito questo nuovo combattente Koreano.
Comincio innanzitutto a ringraziare Pina del gruppo Team Freevola di Biella per avermi spedito della carta di riso e carta di seta per la realizzazione di alcuni aquiloni Koreani.
Questo che vedete è costruito con carta di riso ed alcune foglie spezzettate qua e là , ha una compattezza molto più solida della normale carat velina.
L'aquilone sembra facile da costruire infatti si presenta come un semplice rettangolo steccato con del normale bamboo.
In effetti è così, ma non bisogna farsi ingannare da questa apparente semplicità, le stecche che compongono la struttura devono essere visionate bene prima di incollarle , devono essere molto lineari e prive di nodi (nel litimite del posibile).

ll listello orizzontale è quello che determina la buona riuscita della costruzione.

Deve essere sottile e molto flessibile, è proprio questo traversino che permette al vento di "entrare" nell'aquilone e fargli prendere il volo!!

Purtroppo questo pezzo (traversa orizzontale) bisogna ricavarselo con una buona lama e con molta attenzione alla lavorazione, il resto è veramente facile da rifinire..

Si può dipingerlo con dei colori acrilici stando ben attenti a non inumidire molto la vela ,questo evita di ritrovarci la carta tutta imbarcata.

Per la briglia ho usato uno spago molto sottile e resistente, la traversa superiore una volta incurvata deve permettere il passaggio di due dita (3 cm) questa è la curvatura consigliata poi sul "campo" la si può variare a seconda del tipo di volo che vogliamo ottenere.
Le dimensioni non le ho lasciate perchè in rete ce ne sono parecchie e tutte valide es: vedi post di Carlo oppure Kite Plan Base
Non ce ne sono molti in "giro"spero di veder volare altri Koreani e confrontare le migliorie o le alternative di materiale apportate per questo aquilone (lasciato un po da parte) molto bello e molto tecnico da vedere.

Ciaooooo.