venerdì 25 dicembre 2009

Oggi si è volato!

Salutissimi a tutti da ArtePozze e buon vento!

martedì 22 dicembre 2009

Ahmedabad 2010


Anche per il 2010 il club Cervia Volante si ritrova in India, Ahmedabad.
Quest'anno si và io e Andrea Benini, con partenza l'8 Gennaio e ritorno il 22, pieni di aquiloni :-)
Resta comunque valido l'invito fatto al Fighter Bar per la spiaggia del Bagno 39 compresi i servizi che vi abbiamo offerto lo scorso Novembre; cucina, bagni e ripostiglio. A patto che ci si accordi prima della partenza per la data esatta. Vi dovrete trovare un nuovo cuoco/a.
Buon Uttarayan a tutti.


sabato 19 dicembre 2009

atmosfere natalizie

... e finalmente è arrivata la neve che è veramente NEVE!!!
domani si sale e per me è qualcosa di speciale come volare...
con questo i miei auguri di momenti quieti con le persone care
e a poi per incrociare i cavi.
AUGURI
buoni venti



giovedì 17 dicembre 2009

ILCUSTODE è tornato


Ecco l'ennesima creatura del nostro Gianni...

In mogano e multistrato marini
finiture in vernice a dase acqua ,mordente mogano , verde e oro
il drago fresato nel legno, incastonato un zircone da un karato e chiodi in ottone.
ciao

mercoledì 16 dicembre 2009

Buon Natale

Salute, benessere fisico e mentale, appagamentoemotivo e sentimentale. Sufficiente tranquillità economica. Tutto questo e tanto altro racchiuso in un termine. Serenità.
E' quella che auguro a voi e a tutte le persone a cui volete bene, per questo Natale.
Roberto Guidori

martedì 15 dicembre 2009

Oggi qui da noi si inviano gli auguri...


a parenti e Amici. Quindi scusateci se postiamo sopra l'ultimo raduno :-) Siamo ancora dispiaciuti di non esser potuti venire... Alla prossima!
Intanto Auguri a tutti i Fighters!
E buon vento con tanti voli sereni!

domenica 13 dicembre 2009

Gran Giornata!

(dentro al camper di Bruno...da sinistra Tommaso, Sara e francomonza. Sullo sfondo, Bruno ai fornelli)

Sabato sera: Ok Tommaso, tutti d'accordo, passiamo a prenderti alle 8.30 a Modena Nord...
Domenica mattina, 8.25: "Tommaso, prenditela comoda perchè partiamo da Bologna tra 5 minuti..."
Domenica mattina, 8.25 ed un po' "Ma sono già qui da 10 minutiiii c...ooo!!! m...aaa!!!f.....ooo!!!"
Nonostante la palese dimostrazione d'impazienza del nostro giovane amico, Ema ed io che siamo molto buoni, siamo passati a prenderlo comunque...destinazione Corte Molon!
Il viaggio è volato letteralmente, e nel giro di un'ora siamo a Verona. La situazione è questa: cielo grigio piombo, temperatura prossima allo zero e ventaccio infame che frusta gli alberi spogli. Già immaginavo di far volare i fighters rimanendo dentro all'emacamper...Ci dirigiamo al pratone, e davanti a noi vediamo il camper di Bruno. Ripensando al servizio catering che ci aveva offerto nella prima visita a Corte Molon, l'ovazione parte spontanea: "Bru-no! Bru-no! Bru-no!" almeno il pasto caldo è assicurato...
Scendiamo dall'emacamper e con sorpresa troviamo sul prato tanti aquilonisti, tra adepti del Fightersbar, amanti dell'acrobatico e dello statico, siamo una ventina sul pratone...il vento taglia letteralmente la faccia, ma nel giro di pochi minuti cala vistosamente, consentendoci di volare con relativa comodità. Tommaso finalmente distribuisce i famosi Kikik. Di combattere non se ne è neppure parlato, siamo qui solo per il piacere di ritrovarci insieme ancora una volta...francomonza testa un po' delle ultime creazioni, Sara vola col rev (bravabrava) e noi tutti a ruota. Dopo mezz'ora di voli, la prima pausa: arriva Bruno con il vin brulè (Bruno a proposito, non ti ho detto che era buonissimo, faccio ammenda e lo scrivo ora).
Prendo un patang in mylar di Stafford e vado a volare sull'Adige, che scorre a pochi metri dal prato. Il Patang rosso giocava tra le cime degli alberi, buttandosi in picchiata verso le acque, per poi risalire velocemente...pura poesia. Alla danza si univa anche il Layang di Tommaso (anche se lui a dire il vero è lì solo per rompermi le scatole) ma è stato comunque un bel momento. Ritorniamo al prato, e troviamo un tavolo pieno di cibi e bevande...seconda pausa (antipasto). Il tempo di dare una corposa spazzolata alle cibarie e si torna a volare. Per poco, perchè poi è già l'ora dei tortellini di Bruno...a gruppetti saliamo sul camper e facciamo onore alla tavola (ed al cuoco). Ritornati al prato, Renzo esordisce con uno scatolone di ENORMI Patang, arrivati dal Pakistan...Il cielo si apre, abbiamo pure il sole! Vola tutto, vola via la merenda (e pandori e panettoni e la torta della Fernanda...) ed anche il tempo: è già il momento della foto di rito

(memo per i famigliari di Renzo: se non sapete cosa regalargli a Natale, un cavalletto per la reflex che sia + alto di 20 cm sarebbe sicuramente gradito. Trovarsi tutte le volte a pecoroni per scattare la foto di gruppo non è dignitoso per il nostro Maestro Yoda).

Qualche foto
Prossimo Appuntamento, UTTARAYAN a CERVIA a metà gennaio...vi aspettiamo tutti, Ancora Una Volta Insieme!

sabato 12 dicembre 2009

DOMANI A VERONA!


Ok, il meteo ci ha tolto l'assillo delle precipitazioni (almeno sulla carta), e sempre sulla carta abbiamo la conferma che ci sarà vento, e farà freddo.
Copritevi bene, e dalle 10 di domattina, tutti a Corte Molon!

giovedì 10 dicembre 2009

Corte Molon confermata, ma il meteo...


Visualizza Corte Molon, Verona in una mappa di dimensioni maggiori

La location è decisa, (ingrandite la mappa) ma per ora il meteo dice pioggia da sabato fino a domenica mattina inoltrata.
Questa è la classica situazione in cui si deve decidere all'ultimo minuto, quindi ci aggiorniamo sabato pomeriggio/sera...




mercoledì 9 dicembre 2009

Nuovo pirata




Salve a tutti, la bandiera è appena arrivata e vorrei perciò comunicare a tutto il "Bar" chi sarà il (fortunato?) destinatario.

Viste le sue sempre più frequenti apparizioni anche in raduni a base di combattenti e visto l'entusiasmo con cui si sciroppa kilometri di strada per il puro piacere di volare assieme, il futuro utilizzatore della bandiera che fu del pirata Bart Roberts è nientepopodimeno che ANTONIO LUMIOTIS.

Come già annunciato la consegna ufficiale avverrà in occasione dell'indoor di Bologna.

Pregherei i titolari del "Bar" di comunicare ufficialmente la cosa all'interessato ;-)

A presto.

martedì 8 dicembre 2009

Dopo due mesi si torna a volare




















ad ArtePozze! Oggi finalmente si è tornati a volare! Vento prima da Sud verso Nord, poi di colpo bonaccia assoluta per 5 minuti e poi volo solo verso Sud! Prima con un Volantin e poi qualche passaggio in orizzontale (vedi foto) da non credere con Layang! La foto di sx che sembra solo un panorama... ingrandendola vedrete anche l'aqui... Ho volato assai lontano e alto oggi, quasi tutto il bobinone da 1 Km... :-)
Buon volo a tutti.
Ps: domenica penso non ci saremo...
A presto!

domenica 6 dicembre 2009

13 Dicembre, Corte Molon o Vicenza? Facciamo l'appello!


Modifico impunemente il post di Andrea, che aveva fatto per fare l'appello per Corte Molon, perchè si è presentata un'altra opportunità, che ritengo sia giusto valutare. Abbiamo ricevuto un'invito da carlokiter per domenica prossima a Vicenza, per volare nell'ambito di un mercatino di natale. Ora incollo la sua email, poi tutti insieme si decide dove andare, diciamo entro lunedì sera.

"Ciao a tutti
In questi giorni a Vicenza di fronte alla stazione ferroviaria c’è ALTERNATALE mercato di Natale equo solidale a cura del comune di Vicenza.
Lo spazio disponibile è tanto e gli espositori MOLTO MOTIVATI.
Il Brulè è sempre pronto e le leccornie varie pure.
Sarebbe molto bello che ci si trovasse per un volo in compagnia. Il vento fino a ieri ( 5 dic ) era 0 ma con Urban Ninja si volava benissimo.
Lo spazio a disposizione è tantissimo..erba e asfalto e poi si ferma un mucchio di gente !!
Secondo me è la situazione ideale per DIFFONDERE IL VERBO !!!!
Il prato a disposizione è quello dove viene montato il luna park… Niente fili elettrici e spazio libero diciamo di 200 mt x 300…
L’asfalto è quello di una piazza circolare con al centro l’albero di natale.
Il mercatino si risolve in 20 gazebo, dove cammina la gente, A FIANCO DEL PRATONE!!!"




Visualizzazione ingrandita della mappa

Ho messo anche la mappa, così potete rendervi conto della location...secondo me, difficilmente ci saranno le condizioni per combattere, ma le opportunità per "Diffondere il Verbo" saranno veramente tante.
Per me va bene tutto, l'importante è incontrarci, decidiamo in fretta, ok?

sabato 5 dicembre 2009

Progetto Buka aggiornato

Da tanto dovevo farlo...ecco qua, se a qualcuno può interessare, cliccando sull'immagine aprirete la pagina del progetto, completo delle ultime modifiche. A fondo pagina, ho linkato questo post:
ma essendo stato caricato come file jpeg, il link sul progetto non può funzionare
Se qualcosa non è chiaro, sono qui...

venerdì 4 dicembre 2009

Invito al Model Expo Italy a Verona

A quelli di noi, che sentono l'esigenza di rendere partecipi altre persone della nostra passione, comunico che siamo stati contattati da Veronafiere (ci ha fatto conoscere l'amico Bruno Pegorini) per partecipare al Model Expo Italy che si terrà a Verona il 6 e 7 marzo.Per chi non la conosce, è una fiera prettamente dedicata al modellismo, ma che lascia ampio spazio anche aqli aquiloni.
Avremo anche noi , quindi, l'opportunità di avere un'area dove esporre le nostre creature e descriverne le peculiarità a chi ne fosse interessato.
E vista la passione che molti di noi hanno anche per i monofilio governabili (glider) da indoor, credo ci sarà la possibiltà di poter effettuare dei voli all'interno della fiera.
Chi desidera partecipare, anche per un giorno solo, me lo faccia sapere.

Credo, personalmente, che sia una bella occasione per farci conoscere e soprattutto per far sapere che il mondo degli aquiloni è molto vasto e che esistono anche gli
Aquiloni Combattenti

giovedì 3 dicembre 2009

Levant'eVento 2010

Salve a tutti, su "suggerimento" di Tommaso copio&incollo quello che avevo postato tempo fa sul forum STACK.
Purtroppo l'organizzazione si è arenata su un punto fondamentale ed è tuttora in attesa di soluzione e ne hanno risentito anche i miei post in giro per la rete.
Comunque ecco qua:

2) Il "Rokkaku Challenge" non sarà più riservato ai soli rokkaku ma verrà aperto a tutti i combattenti tradizionali giapponesi: Rokkau, Sagara, Buka/Tahara, Machijirushi. Le misure MINIME verranno comunicate in seguito, si tratterà comunque di una vela MINIMA di 14000/15000 cmq.
3) La competizione costruttori sarà dedicata ai combattenti sopra citati, NIENTE acro quindi, almeno per quest'anno. I lavori verranno giudicati soprattutto in base all'aspetto "estetico" in volo.

+ + + + +

Specifiche più dettagliate sono state inserite sul sito della manifestazione www.levantevento.net alla pagina "regolamenti". Per comodità le riporto qui di seguito:

Saranno ammessi al combattimento oltre ai classici "Rokkaku" anche aquiloni del tipo "Buka/Tahara", "Sagara" e "Machijirushi".
Le misure MINIME ammesse (per una superficie velica di circa 14000/15000 cmq) verranno MISURATE SULLA VELA e saranno:
* ROKKAKU: Altezza 150 cm, Larghezza 120 cm.
* BUKA/TAHARA: Altezza 100 cm, Larghezza 150 cm.
* SAGARA: Altezza 140 cm, Larghezza 115 cm.
* MACHIJIRUSHI: Lato 120 cm.


Il tutto (piani di costruzione compresi) è stato già postato sul FightersBar nei giorni domenica 1 novembre e martedi 3 novembre, per cui chi si dovesse quest'anno presentare con combattenti NON regolamentari verrà severamente flagellato e fustigato.

Allenatevi ;-)
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Volevo aggiungere che PROBABILMENTE verranno fissate delle misure minime per eventuali partecipanti Under16.
Potranno partecipare ESCLUSIVAMENTE con Rokkaku che dovranno (da confermare) avere una altezza MINIMA di 120 cm.
Combatteranno assieme agli altri partecipanti in manches miste.

martedì 1 dicembre 2009

Patang Pakistani


In attesa di capire se ci incontriamo o meno e per mettere qualche immagine diversa da gole tagliate o "minacciate", mi permetto di rendervi partecipi di un
acquisto fatto tramite dei ragazzi
pakistani che incontro
quando vado nel mio campo di
volo. Nonostante la mia richiesta di patang con certe dimensioni, mi sono ritrovato
delle "sberle" di fighter, con misure un po' diverse da quelle che conosciamo. La costruzione
è buona, peccato che la carta sia fragilissima.
Li ho pagati un po' cari ma, se me ne avanzano
(di quelli + belli non ne ho molti), potrei cederli da 1 a 3 euro:
chiaramente rimettendoci...

creazioni di Daniele


dato che sono felicemente ammalato e che il tempo nei giorni passati non ha aiutato neanche la speranza di voli invernali non mi resta che fantasticare sui prossimi appuntamenti primaverili
Giacomo "The Ghost" ha già iniziato a dare indicazioni per il prossimo LevantEVento... e sarebbe caso che si disturbasse anche di mandarle sul FightersBar ... e proprio alla manifestazione dell'anno scorso risale la foto... Daniele perse il suo Rokk in mare però prima che la sfiga colpisse ci si era divertiti un sacco... alla fine si era senza fiato per i combattimento improvvisato.
Nei vari incontri della passata estate, purtroppo rari perchè Daniele è colpito dalla malattia "paraculaggine milanese" che noi ben conosciamo, si è deciso di ripetere l'incontro con anche l'inserimento del FrancoMonza... e così ecco la foto dei Rokk che vedrete.
Il lavoro è stato portato avanti da Daniele in persona così come anche la scelta dei soggetti che prescinde le mie capacità deduttive... speriamo che presto arrivi un bel sole invernale.
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Daniele si potrebbe fare una bella bandiera pirata a soggetto

giovedì 26 novembre 2009

INCONTRO DICEMBRE


il mese di dicembre è molto vicino, e tenendo presente delle varie festività, penso sia ora di fissare una data e un luogo per il prossimo ritrovo, sarà fra le altre cose, l'ultimo ritrovo del 2009. avanti con le proposte di data e luogo, poi si passa come al solito alle adesioni adesioni.
tommaso fra l'altro ci deve ancora deliziare di qualche aquilone, quindi bisogna incontrarsi per forza.

[l'immagine ha il solo scopo di presentare il prodotto]

sabato 21 novembre 2009

Ricevo da Nesko

(la foto non c'entra nulla, ma è molto bella)

Ricevo da Nesko, e pubblico...un po' in ritardo.
Il post è in tre lingue, la versione italiana è l'ultima.
Leggete e poi parliamone, che ne pensate?

3 versions of that mail : FRENCH, ENGLISH ans ITALIAN
Thank you, if you agree it, to publish this content for your communities
(check your!)

/Nesko

FRENCH VERSION ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Bonjour à tous,

nous arrivons dans la saison froide, les tournois et les rencontres seront bientôt moins nombreux,
et je souhaite profiter de ce "temps mort" afin de réflechir sur les orientations possibles à donner
à la pratique du cerf-volant de combat;

comme vous le savez (ou pas), nous ne disposons pas d'association ou d'affiliation à une fédération
encadrant l'activité de cerf-volant de combat. Il y en a eu une,
et les membres ont préferé l'arreter au profit de démarches et
organisations personnelles (et cela fonctionne plutôt bien!)

Néamoins, il n'existe aucun cadre de fonctionnement, les responsabilités individuelles et collectives (en terme de sécurité)
ne sont pas clairement définies et quelquefois inconsidérées. nous souffrons (c'est mon avis, il n'engage que moi)
d'un manque de reconnaissance auprès du publique, des autres associations et des diverses autorités administratives.
Les médias ainsi que les structures locales (centres de loisirs, manifestations sportives...) ne reconnaissent
pas le cerf-volant de combat comme un sport ou loisir à part entière mais quelques fois comme une
activités étrange, pratiquée par des individus irresponsables et de façon anarchique (c'est encore mon avis
mais j'en ai déjà eu la réflexion)
D'autre part, nous ne pouvons bénéficier de subvention, d'aide à la réunion et au développement. Aucune
prise en charge des déplacements, de l'hébergement.
Le Championnat de France est virtuel, non reconnu et donc inconsidéré (mais ce n'est pas pour autant qu'il
n'existe pas et qu'il n'a pas de valeur, d'interêt pour les combattants français) et cela n'aide pas à envisager
des perspectives à moyen ou long terme.

Là, je sens que les français vont me rétorquer que c'est quand même plus simple comme ça, qu'il y a moins
de complications et que chacun est libre de participer ou non aux compétitions et aux rencontres.
Ils ont complètement raison et la dernière experience d'organisation de l'activité (à laquelle je n'ai pas participé)
n'a pas réellement apporté quoi que ce soit et que les cerf-volants et les combattants ne se soucient que du vent,
de la bonne bière et des amis n'est-ce pas ? (c'est mon cas!)

Pour ma part, je trouve que l'activité "vivotte" (vivre de façon réduite, dispersée) et je trouve toujours
aussi injuste que les médias (dont on a besoin pour communiquer, sensibiliser, rassembler) ne fassent
que le promotion du football, rugby ou natation et que lorsqu'il s'agit de cerf-volant, l'on ne parle
que de "matelas" gonflables pour le surf ou de cerf-volant acrobatiques dont la technicité poussée et les matériaux
"Hi-tech" ne se souciant pas d'environnement nous offre des spectacles très structurés, mécaniques
et que je trouve sans saveur (encore une fois ceci n'engage que moi !) ;-)

De mon coté, et à un niveau régionnal, j'entreprend des actions afin de sensibiliser, de rassembler autour du cerf-volant
magique, et je mesure la difficulté, les limites de mes actions faute de crédibilité et de soutiens fonctionnels.
Vous savez comme moi que les actions individuelles pèsent moins que des actions collectives, que nous sommes dans
une société basée sur les statistiques, le nombre, la consommation, l'innovation, la mode et du coup le court terme.

Je suis, pour ma part, persuadé que le cerf-volant a pourtant sa place dans la société du loisirs et du sport.
J'arrète de vous ennuyer avec mes bavardages et voici ce que je propose :

La création d'une Association, voire même, et parceque les combattants sont internationnaux (Italie, France, Hollande...)
d'une "Fédération Européene du Cerf-volant de combat" qui aurait

les objectifs suivants :

- Faciliter les actions au niveau nationnal et internationnal (organisation de tournois, prise en charge des déplacements...)
- Bénéficier de subventions européènnes (hé oui, c'est tout à fait possible et peut-être plus envisageable qu'au niveau local)
- donner un cadre de responsabilité collectives et individuelles (dans un premier temps, pas forcément de contrat d'assurance mais plutôt
une charte des bonnes pratiques concernant les risques liés aux tournois et une informations liée aux risques)
- donner une véritable identité aux Championnat nationnaux et au Championnat d'Europe de cerf-volant de combat ce qui aiderait
à sa promotion et sa crédibilté
- Uniformiser et faciliter l'accès aux matériels et aux presations (annuaire des professionels, mise en commun des possibilités
de fournitures...)
- Faciliter la communication et les rencontres locales (annuaires des combattants, localisation géographique)

Les moyens :

- subventions
- Un site internet, portail d'informations Européen avec une visibilité mondiale.
- Communication et partenariats avec les autres fédérations.
- aide aux structures existantes (Fight School avec le Layangan dans le cadre d'échanges culturels internationnaux)
- et ceux auquels je ne pense pas encore...

Attention, ces objectifs ne doivent pas remplacer les actions au niveau local et nationnales mais leur donner plus d'impacte,
de visibilité et de soutiens.

Ceci n'est qu'une ébauche, une idée, un projet.
Je souhaite reccueillir vos remarques, vos réflexions sur le sujet afin de faire avancer la machine si vous jugez
qu'elle a besoin d'avancer, et je comprendrais très bien que vous n'envisagiez pas les choses comme moi.

voilà, je suis disponible, vous pouvez m'écrire à l'adresse itsnesko@gmail.com ou infos@cerf-volant-combat.fr
à bientôt de vous lire

Nesko

ps : navré pour les traductions automatiques qui sont quelquefois difficile à comprendre


ENGLISH VERSION ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Hello everyone,

we arrive in the cold season, tournaments and meetings will soon be fewer
I would like to take this "dead time" to reflect on the possible directions to give
the practice of kite fighting;

as you know (or not), we have no association or affiliation with a federation
governing the activity of kite fighting. There was one,
and members have preferred to stop the use of approaches and
organizations personal (and it works pretty well!)

Nonetheless, there, there is no framework of operation, individual and collective responsibilities (in terms of security)
are not clearly defined and sometimes reckless. we suffer (in my opinion, it is only my opinion)
a lack of recognition from the public, other associations and various administrative authorities.
The media and local structures (recreation centers, sports events ...) does not recognize
not the kite fighting as a sport or leisure activity, but sometimes as a
strange activities, practiced by irresponsible individuals and haphazardly (it's still my opinion
but I already had the discussion)
On the other hand, we can benefit from grant aid to the assembly and development. No
support travel, accommodation.
The Championship of France is virtual, not recognized and therefore unconsidered (but this does not mean it
does not exist and it has no value, of interest for French fighters) and this does not consider
prospects in the medium or long term.

There, I feel that the French will retort that it's still simpler to do, there is less
complications and that everyone is free to participate or not participate in competitions and games.
They were completely right and the last experience of organizing activity (which I did not participate)
has not really brought anything and that the kites and fighters do not care that the wind
good beer and friends is not it? (in my case!)

For my part, I found that the activity "vivotte" (live on a small, dispersed) and I always find
also unfair that the media (we need to communicate, educate, gather) do not
the promotion of football, rugby or swimming and that when it comes to kite, we speak
that "mattress" inflatable surfing or kite-flying acrobatics with the technical and advanced materials
"Hi-tech" not caring environment we offer shows very structured, mechanical
and that I find tasteless (again this is only my opinion!) ;-)

From my side, and a level régionnal, I'm taking action to educate, gather around the kite
magic, and I appreciate the difficulty, the limits of my actions lack credibility and functional support.
You and I know that individual actions weigh less than collective action, we are in
a society based on statistics, numbers, consumption, innovation, fashion and shot the short term.

I for my part, convinced that the kite was still a place in society of leisure and sport.
I stop boring you with my talk and this is what I propose:

The creation of an association, even, and because the combatants are internationals (Italy, France, Holland ...)
a "European Federation of Kite fighter" who would

following objectives:

- Facilitate actions at nationnal and internationnal (organizing tournaments, support for travel ...)
- Benefit from European subsidies (yes, it is quite possible and perhaps more feasible at the local level)
- Provide a framework for collective and individual responsibility (as a first step, not necessarily insurance contract but
a charter of good practice on risk tournaments and information related to risks)
- Give a true identity to nationnale Championship and European Championship of kite fighting which would
to its promotion and crédibilté
- Standardize and facilitate access to materials and presations (directory of professionals, pooling opportunities
supplies ...)
- Facilitate communication and local meetings (directories fighters, location)

Means:

- Grants
- A website, European news portal with global visibility.
- Communication and partnerships with other federations.
- Using existing structures (with the School Fight Layangan through cultural exchanges internationals)
- And those to which I do not ...

Warning, these objectives should not replace action at local level and nationnale but give them more impact,
visibility and support.

This is only a draft, an idea or project.
I wish reccueillir your comments, your thoughts on the subject to move the machine if you think
it needs to move, and I understand very well that you do not plan things like me.

Here, I am available, you can write me at itsnesko@gmail.com or infos@cerf-volant-combat.fr
to read you soon

Nesko

ps: sorry for machine translations which are sometimes difficult to understand

ITALIAN VERSION ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Ciao a tutti,

si arriva nella stagione fredda, i tornei e gli incontri saranno presto meno
Vorrei cogliere questa volta "morti" a riflettere sulle possibili direzioni per dare
la pratica della lotta aquilone;

Come sapete (o no), non abbiamo alcuna associazione o affiliazione con una federazione
che disciplina l'attività di lotta kite. Ci fu uno,
e soci hanno preferito interrompere l'uso di approcci e
organizzazioni di personale (e funziona piuttosto bene!)

Tuttavia, c'è, non esiste un quadro di attività, individuali e responsabilità collettive (in termini di sicurezza)
non sono chiaramente definiti e, a volte sconsiderate. soffriamo (a mio parere, è solo la mia opinione)
una mancanza di riconoscimento da parte del pubblico, altre associazioni e le varie autorità amministrative.
I media e le strutture locali (centri ricreativi, eventi sportivi ...) non riconosce
non i combattimenti kite come uno sport o attività di tempo libero, ma a volte come un
attività di strano, praticata da persone irresponsabili e casaccio (è ancora il mio parere
ma avevo già la discussione)
D'altra parte, siamo in grado di beneficiare di concedere aiuti al montaggio e allo sviluppo. No
il supporto di viaggio, alloggio.
Il Campionato di Francia è virtuale, non riconosciuto e quindi trascurate (ma questo non vuol dire che
non esiste e non ha alcun valore, di interesse per i combattenti francese) e questo non prende in considerazione
le prospettive a medio o lungo termine.

Ecco, credo che la replica francese che è ancora più semplice da fare, c'è meno
complicazioni e che ognuno è libero di partecipare o non partecipare a concorsi e giochi.
Erano completamente a destra e l'ultima esperienza di organizzazione di attività (che non ho partecipato)
non ha davvero portato nulla e che gli aquiloni combattenti e non importa che il vento
buona birra e gli amici non è vero? (nel mio caso!)

Per parte mia, ho trovato che l'attività di "vivotte" (in diretta su un piccolo, dispersi) e trovo sempre
anche ingiusto che i media (abbiamo bisogno di comunicare, educare, raccogliere) non
la promozione del calcio, il rugby o il nuoto, e che quando si tratta di kite, si parla
che "materasso" surf gonfiabile o di far volare gli aquiloni acrobatici con i materiali tecnici e avanzati
"Hi-tech" Non prendersi cura dell'ambiente che offriamo mostra molto strutturato, meccanica
e che trovo di cattivo gusto (anche questa è solo la mia opinione!) ;-)

Da parte mia, e un régionnal livello, sto prendendo l'azione di educazione, di raccogliere in tutto il kite
la magia, e mi rendo conto della difficoltà, i limiti delle mie azioni, la mancanza di credibilità e di supporto funzionale.
Voi e so che le azioni individuali pesano meno di azione collettiva, siamo in
una società basata sulle statistiche, numeri, il consumo, l'innovazione, moda e fucilato a breve termine.

Io per parte mia, convinto che l'aquilone è ancora un posto nella società del tempo libero e sport.
Mi fermo noioso con il mio discorso e questo è ciò che io propongo:

La creazione di un'associazione, anche, e perché i combattenti sono internazionali (Italia, Francia, Olanda ...)
uno "European Federation of Fighter Kite", che avrebbe

seguenti obiettivi:

- Facilitare le azioni a nationnal e internationnal (organizzazione di tornei, il supporto per i viaggi ...)
- Beneficiano di sovvenzioni europee (sì, è del tutto possibile, e forse più fattibile a livello locale)
- Fornire un quadro di responsabilità collettiva e individuale (come primo passo, non necessariamente il contratto di assicurazione, ma
una carta di buone prassi sui tornei di rischio e le informazioni relative ai rischi)
- Dare una identità vera di nationnale Campionato e Campionato Europeo di lotta kite che
alla sua promozione e crédibilté
- Standardizzare e facilitare l'accesso ai materiali e presations (elenco di professionisti, mettere in comune le opportunità
forniture ...)
- Facilitare la comunicazione e incontri locali (le directory combattenti, location)

Significa:

- Borse di studio
- Un sito web, il portale di notizie europee con una visibilità globale.
- Comunicazione e partnership con altre federazioni.
- Utilizzando le strutture esistenti (con la Scuola di Lotta Layangan attraverso scambi culturali internazionali)
- E quelli che non mi ...

Attenzione, questi obiettivi non devono sostituire l'azione a livello locale e nationnale, ma dare loro un maggiore impatto,
visibilità e sostegno.

Questo è solo un progetto, un'idea o un progetto.
Vorrei reccueillir i vostri commenti, i vostri pensieri su questo argomento per spostare la macchina, se si pensa
ha bisogno di muoversi, e capisco benissimo che non si prevede cose come me.

Ecco, io sono disponibile, potete scrivermi a itsnesko@gmail.com o infos@cerf-volant-combat.fr
di leggere presto

Nesko

ps: dispiace per le traduzioni automatiche che sono a volte difficili da capire

giovedì 19 novembre 2009

Sicurezza

Per non dimenticare...ecco 2 articoli che trattano dello stesso problema in diverse parti del mondo. Nel primo ci troviamo a New York, dove un ragazzino in skate...


Personal Injury Notice: Boy’s throat slit by kite string

November 17, 2009 (NewYorkInjuryNews.com - New York City, Personal Injury Accidents)

wiki photos:kite cuts Queens

Legal news for New York Personal Injury attorneys– A kite string made for “kite-fighting” seriously injured a New York City teenage boy in a tragic incident.

Queens, NY (NewYorkInjuryNews.com) – A kite string almost cost a Queen’s teenager his life when the kite razor-sharp string slit his throat in October 2009, announced the New York Post.

The teenage skateboarder, identified as “Jared”, was skating outside his home in Flushing, New York when he was clotheslined by a downed kite string. The kite’s string was lined with encrusted glass and sliced open the boy’s throat from ear to ear.

Jared collapsed to the ground with the wire ingrained in his neck. Neighbors rushed to his aid. The two good Samaritans turned the gravely injured boy over, while another man used his own shirt to tie around his neck to slow the bleeding. Jared was rushed to a local hospital where he required 400 to 500 stitches. Two of the teens lymph nodes were also lost in the tragic incident.

The boy’s parents are suing New York City and for even permitting the kite flying activity to be allowed in Flushing Meadows Park. The family is also suing the co-op complex for not immediately removing the hazardous wire that was left lying low between the two buildings.

Investigating police located the dangerous kite on the roof where it lay with 300 years of razor-sharp line. The family’s attorney stated that the New York City should be aware of the kite festivals that are occurring in Queens Park, which were motivated by the book and movie “The Kite Runner”.

The sport of kite-fighting — featured in the book and movie– is a sport largely played in South Asia and is a popular pastime in Afghanistan and Pakistan. The goal of game is for one of the two battling kites to cut the other persons kite down first with the sharp-glass-encrusted kite string, according to Wikipedia.

The lawsuit stated that power drills are used to reel in the sharp wire. People continue to battle the kites in Flushing Meadows Corona Park. Jared’s family filed the lawsuit in Queens Supreme Court to seek unspecified damages.

Bridget Hom

www.NewYorkInjuryNews.com


Il secondo invece ci porta nel Brunei, dove un altro ragazzino in bici...


Boy’s neck slit by kite string


BY BORNEO BULLETIN WRITER Oct 2nd, 2009 Posted in Borneo Bulletin,FIRST STORY, LOCAL, Misc, News Highlight.

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Potion smeared on string causes gash
slitneck
Imelda Farrah Zohre HA

AN EIGHT-YEAR-OLD boy survived a horrific accident when his neck was slit open by a kite string as he rode his new bicycle.



He was rushed to the Emergency and Accident unit at RIPAS Hospital and his gash, right across his neck, was immediately sutured.

Mohd Nazirul Waie bin Mohd Zain Rosman claimed he was riding his new two-day-old bicycle when he came across a string that cut his neck in the Rimba Housing Scheme area in Gadong (STKRJ Rimba) at around 5pm, Sept 28. The kite strings are dipped in a homemade potion called “belah” that enables a kite-flyer to cut the strings of his opponents.

The boy’s brother, Mohd Nazirul Izzat, 15, who claimed to have witnessed this horrific accident, said the victim was holding his neck with blood flowing. He rushed his brother home to inform their parents.
Their uncle, Pg Khairul Azmi bin Pg Abd Rahman, who was at that time near the victim’s home, said that he panicked on seeing the victim.

Mohd Nazirul Izzat carried his brother through the back door and called his father to rush the victim to the hospital.

“At first, their father thought that this was someone’s doing. But after explanation, he rushed the victim to the hospital. He didn’t have time to wear a shirt or his slippers,” claimed Pg Khairul Azmi.

According to the victim’s uncle, they arrived at the hospital before 6pm and the doctor performed the operation around 9pm.

The victim’s uncle claimed that the kite string had landed on a motorcycle in front of the victim, who was riding his bicycle at that time.

The victim got entangled in the string and in trying to free himself he also cut his fingers. The boy’s mother said that the doctor told them the kite string almost cut his veins connected to the brain. The owner of the kite came forward and apologised to the victim’s family.

Accordingthe residents of the housing scheme, people can be seen flying kites almost every day from four to 6pm. Some of them also complained about being cut by these kite strings.


Per quanto mi riguarda questo è un promemoria, ma se volete intervenire, la discussione è sempre aperta.

martedì 17 novembre 2009

15 Novembre 2009 Ospiti di Cervia Volante al bagno n° 39 a Tagliata di Cervia

Non so le sensazioni di chi mi ha preceduto, perché come al solito, sono arrivata circa all'ora di pranzo.Giornata autunnale, tutto avvolto in una leggera nebbiolina che rendeva l'ambiente marino ovattato.
All'arrivo ho visto tutti sorridenti, nonostante tutto, soddisfatti di essere ancora una volta a cercare di volare.
Sui tavoli carrete, yo yo, aquiloni( pochi) e un numero imprecisato di cartelle e valige che celavano le scorte. In cielo volteggiavano alcuni combattenti guidati sapientemente da delle sagome imbacuccate e un po' più lontano l'amico greco che correva veloce per mantenere in volo il suo acrobatico. Importanti le assenze, in toto fra l'altro quelle dei milanesi,che forse ne avevano già abbastanza della loro di nebbia o forse già in letargo costruttivo dell'inverno.
Il vento andava e veniva ma sempre debole, quindi, si è svolazzato quanto si è potuto. E' stato più semplice, e non solo per me, farlo con l'alpha ul nero e giallo costruito da Nino, venuto appositamente da Perugia per consegnarmelo. Arrivata l'ora del convivio persino Franco ha interrotto il volo...di istruzione al nuovo arrivato Marco di Rubano. Tutti a tavola!!! Eravamo in 14, compreso Prince, il vorace cagnolino che ha fatto la sua parte mangiando ben 3 piatti con misto di riso salsicce e carne. Menù ghiotto, il cuoco Roberto si è cimentato in un favoloso riso alla marinara con ben 2 Kg di pesce e Andrea ha invece sapientemente grigliato gustose costicine, bracciole, salsicce e bistecche ( sorpresa ...non sa solo tagliare i cavi), il tutto annaffiato da una varietà di vini rossi e bianchi. In chiusura torte e pasticini a festeggiare il compleanno di Paolo. Saziati e soddisfatti la voglia di volare era cresciuta, ma il vento ancora una volta non ci ha aiutati. In volo qualche patang, due ninja, quasi invisibili in alto in mezzo alla nebbia.Grazie alle corse da fiatone... di Roberto, il cody bianco si è alzato alcune volte facendo compagnia al grande delta arcobaleno, che per breve tempo ha dato una nota di colore al cielo. Invece il delta dorato con le code ondeggianti è riuscito a volare più di tutti, con la palese soddisfazione di Aristide. La giornata ormai volgeva al termine e con un po' di tristezza .....ciao alla prossima!
Un grazie di cuore a Cervia Volante per la disponibilità e in particolare a Roberto e Andrea per l'organizzazione di questo incontro!!!
Non ho delle foto da aggiungere fra l'altro anche Paola la fotografa ufficiale dei fighters non ne ha
fatte, spero che Andrea ed Emanuele aggiungano al post quelle che hanno scattato.

giovedì 12 novembre 2009

Fuerteventura


Ed è con un nuovo post relativo ad una meravigliosa vacanza che torno a collaborare un pò più concretamente alla vita di questo blog: sono appena tornato da una settimana di vacanza a Fuerteventura ospite da mio cugino che vi risiede da anni, con la scusa di partecipare, in teoria in veste di ospite, al XII festival degli aquiloni.

Partiamo con ordine e cerchiamo di far capire bene a tutti dove quest'isola delle canarie si trovi (a me non era affatto chiaro, ma io sono un bifolco).



Le canarie sono un piccolo arcipelago al largo delle coste del SudSahara di appartenenza Spagnola particolarmente famose per il turismo e gli sport acquatici da vela.

L'isola è splendida e prevalentemente desertico/rocciosa, con parecchi piccoli villaggi (molto carini) nell'interno ed alcune (orribili) città esclusivamente turistiche sulla costa. Una cosa che subito mi ha colpito è la totale assenza di un'identità architettonica locale (se escludiamo i centri molto piccoli), con costruzioni che vanno dallo stile inglese all'europeo generico, passando per uno stile che oserei definire "elfico" per giungere all'ipermoderno. Insomma un esempio perfetto dei danni che il turismo e lo sfruttamento incondizionato possono portare.

A parte questo l'isola è prevalentemente selvaggia, con una marea di posti splendidi da scoprire e spiagge deserte e paesaggi mozza fiato.






I primi giorni sono stato in giro in auto alla ricerca delle spiagge indicatemi dal mio amato cugino, di solito poste alla fine di lunghe strade sterrate: i viaggi erano sempre poco confortevoli, ma le location di solito giustificavano la fatica!

Il tempo è stato abbastanza buono anche se a dir la verità il bagno non lo abbiamo fatto, la temperatura non era sufficientemente alta!



Il vento invece era sempre piuttosto teso ed i miei tentativi di far volare i fighters che mi ero portato sono sempre andati piuttosto male: tutto ciò che ha preso il volo ha finito per "esplodere" in volo per la troppa pressione...






Gli unici aquiloni che ho fatto volare decentemente sono stati i revolution ventati, in particolare il ventato 6, sul quale comunque la pressione dell'aria era talmente tanta da impedirmi di fare la maggior parte delle manovre con disinvoltura.





L'unica vera delusione è stato il festival, mal organizzato e disertato anche dagli aquilonisti stessi, ma credo più a causa del vento eccessivamente teso che non consentiva di alzare in volo nessun gonfibile. Ho saputo che Domenica 8 Novembre, dopo la nostra partenza, il tempo si è stabilizzato ed il vento calato: la solita fortuna!

In definitiva posso dire che l'isola vale sicuramente la pena di esser vista e soprattutto girata ed anche se non mi sentirei di definirla il paradiso dell'aquilonista...ANDATECI!

mercoledì 11 novembre 2009

Prova e riprova

Ciao a tutti prova e riprova finalmente ... se non lo vedo non sono ancora sicura....sono riuscita a postare.... di prova...così potrò contribuire..
Ci si vede domenica ciaoooooooooooo!!!!

lunedì 9 novembre 2009

Adesioni per Domenica 15 novembre al Bagno 39 Cervia


Ecco la mappa e le indicazioni per il bagno 39:

Uscita autostrada Cesena Sud, proseguire a destra per Cervia 8km. All'incrocio con la statale SS16 girare a destra verso Cesenatico, circa 1 km dopo prendere il sottopassaggio per Tagliata di Cervia e serguire la mappa qui disegnata in immagine (la strada gialla è la SS16).
Una volta arrivati su Viale Italia superare l'incrocio con Via Salentino e 200 metri dopo, nel lato verso la pineta, c'è una indicazione del bagno in legno, con dicitura "Cervia Volante"
Per chi avesse il navigatore satellitare ecco le coordinate GPS
44,1348° N
12,2239° E


Il mio numero di cellulare è 338 7875220
Ci vediamo al mare. Ciao

domenica 8 novembre 2009

Un "grande "viaggio...

HENRY ci rende partecipi del suo viaggio in Brasile ed in Cile.
(perdona Henry se lo pubblico solo ora...)

Bonjour mes amis, tudo bom? Je voudrais partager avec vous quelques photos
de mon dernier voyage au Brésil et au Ch
ili. Voyage bien sûr motivé par le désir de revoir mes amis et d'en apprendre un peu plus sur leur culture du cerf-volant.
Je suis arrivé à São Paolo début novembre 2008, chez mon grand ami Magrão (Carlos Martini, www.bumerangue.com.br).

Nous sommes allés passer quelques jours au bord de la mer, pour participer à un tournoi de boomerang ! Magrão est un des pionniers de ce sport au Brésil !
Laissez-moi vous présenter Beloty, il est à la tête d'une des plus
grosses fabrique de pipas de São Paolo (400 000 pipas par mois),
mais avant tout, c'est un fanatique du combat. Il est venu avec
deux autres amis et à ses frais, participer à la
Coupe du Monde de fighter, Diepp
e 2008 !





Ce qu'il y a de bien avec les fanatiques comme Beloty, c'est qu'ils ne
pensent qu'à voler, tous les jours après le travail il prend sa voiture
et file retrouver tous ses amis !

Et je peux vous dire que c'est très animé ! Ça combat avec beaucoup de passion !




J'ai aussi fait une escapade à Rio, où j'ai rencontré le roi de la
Pipa de tout le Brésil, Pedro ! Lui, il parle en millions de pipas !
Jamais vu ça, c'est la caverne d'Ali-Baba, papier, bambou,
fibre de verre, etc… Il remplit à lui-seul trois maisons entières !







Allez, on passe la cordillère des Andes et nous voilà au Chili.
J'ai été accueilli chez mon autre grand ami
Jonathan ! A peine arrivé,
ils m'ont invité à participer à une "competencia" de volantines un peu spéciale. Ça se joue sur 9 manches, la première c'est seulement "alargue", lâcher du fil, interdit de reprendre le fil. La deuxième, c'est combat normal, la troisième "alargue" et ainsi de suite jusqu'à la dernière manche qui se joue à 2 contre 2 ! Bien sûr je n'étais pas à la hauteur, mais j'ai sauvé l'honneur en gagnant "alargue" contre un spécialiste, Don Milo !

J'ai dit adiós à Santiago en allant lâcher quelques ballons solaires, depuis le parque O'Higgins. Vent d'ouest, ils ont dû passer la cordillère dans la journée. De retour à São Paolo, Beloty m'a amené sur une place vraiment extraordinaire, des dizaines de pipeiros
qui s'affrontent ! On y trouve des pipas
de toutes sortent !
Raia de pucha, pipas maranhão, volantines, cafifas, etc… J'ai même trouvé un gars qui volait avec un patang ! Un vrai festival ! Ambiance garantie !
Voilà, mon plus grand souhait serait que vous puissiez faire la connaissance de tous ces amis ! Ciao, bye, adiós, salut, grüssie Henry Prat



Se volete rifarvi gli occhi, le altre foto
E un video...