martedì 21 settembre 2010

Dieppe 2010



Anche dopo una giornata di lavoro ho ancora il sapore delle giornate passate a Dieppe: e spero di sentirlo ancora a lungo! Farò, in questo post, un semplice report di quello che abbiamo vissuto. Lascio resoconti ulteriori ai commenti successivi. In fondo siamo solamente stati ad un festival di aquiloni, ma in questo festival la cosa differente, almeno per noi, è che un gruppo di persone si ritrova per "combattere" incrociando i cavi.

GIOVEDÌ:siamo partiti prestissimo e, dopo un viaggio piuttosto lungo, siamo arrivati alle 9 di sera a Dieppe. Abbiamo trovato l'edificio, una colonia (da noi rinominata "Shinning") e ci siamo sistemati. Cercando un posto ancora aperto per mangiare, vicino al porto incontriamo Henry felicissimo di vederci; si va a mangiare e a bere qualcosa assieme ai suoi amici. L'adrenalina ci tiene svegli e andiamo in un pub dove incontriamo altri nuovi amici: Hugo, Diana, Mustac. Roby comincia proprio lì (vedi cannuccia illuminata che non funziona...)un lungo elenco di "gag" che di quando in quando ci fanno sganasciare.

VENERDI:la mattina si va al festival. Io mi metto in spiaggia a testare le mie creature. Nella zona di volo dedicata ai combattenti c'è già qualcuno che affila le armi. Il vento soffia dal mare e quindi gli aquiloni abbattuti vanno "tranquillamente" a cadere in città.
Tommaso ci prova e viene abbattuto;prendo coraggio e ci provo anch'io.
Vengo tagliato inesorabilmente. Sul campo c'è un signore seduto sulla sua kitebox che fa sfrecciare il suo HongKong a velocità stratosferiche (hanno misurato + oltre 100 kmh): lo sfido.... e lo taglio! Molto vicino al suo aquilone. Mi fanno una foto ed io non capisco. Capirò poi di avere tagliato l'aqui di "Mister LAI".
Il pomeriggio poi è tutta una sfida da cui io, appagato, rimango fuori per guardare e imparare. Tommaso si prende le sue meritate rivincite tagliando onorevolmente.

Ci iscriviamo al torneo io, Tommaso, Antonio e Roberto di Parma che ci ha raggiunto da Parigi con la famiglia.
SABATO: il ritrovo è alle 10 in spiaggia per le ultime iscrizioni per poi spostarci all'ippododromo per il breefing.
La Fernanda decide di iscriversi all'ultimo momento e noi ne siamo contenti: gli amici olandesi provvedono a fornirgli e a brigliargli gli aqui.
L'atmosfera è bellissima anche se mi domando, emozionato, se è giusto che io sia lì.
C'è gente che ha un sacco di esperienza (vedi l'amico di Henry, Jona, che per 6 mesi l'anno, ogni domenica si trova con altri per combattere).
Vengono decisi i POOL e piano piano i vari gruppi si dispongono nella vasta area dell'ippodromo e si comincia.
Il mio gruppo non è così cattivo come quello di Tommaso, ma non vado oltre il punto.
Ritrovandoci successivamente al bar, Henry (anche lui eliminato perchè ha fatto solo 1 punto) propone di fondare "The Club Of One Point" visto che io, lui, Tommaso, Roberto di Parma, Fernanda ci siamo fermati a un punto.
E Antonio? Scopriamo che il giovine ha fatto ben 4 punti e passa al secondo step!! GRANDE ANTONIO!
Ci complimentiamo con lui, anche se poi, al secondo turno di incontri, si deve fermare anche lui.
Marcel e gli altri forti chiaramente passano e non ci sono altre sorprese.
La sera si va a mangiare e ci viene sorprendentemente "offerto da bere".

DOMENICA: non abbiamo fretta, siamo fuori dai giochi e possiamo metterci a godere lo spettacolo dalle gradinate dell'ippodromo.
Seguiamo le sorti di Marcel, che purtroppo non riesce a spuntarla contro Malik e Beloty. Si vedono le mani insanguinate, nonostante il nastro sulle dita. Inutile dire che assistiamo a dei combattimenti bellissimi, con tagli a 200/250 metri o addirittura a 4/5 metri, quasi in mano!!
Siamo dispiaciuti per il nostro amico Marcel: purtroppo quest'anno è andata male.
Mentre si svolgono le ultime eliminatorie torniamo al festival per un ultimo giro di bancarelle.
Piano piano vediamo le auto degli Olandesi che arrivano e capiamo che dopo un po' avremo assistito alla finale.
Gli aqui si aspettano per poi sfrecciare velocissimi sfiorando il terreno, le case e gli acrobatici ancora in aria. La gioia di chi taglia non viene repressa, anche se poi la stretta di mano è inevitabile!
Passano Nardo e Mister Lai.
Vince, al meglio dei tre scontri, Nardo.
Secondo il simpatico Mister Lai, terzo Chaka e, ancora una volta quarto Malik.
Farò le mie considerazioni con un commento altrimenti mi dilungo troppo.

LUNEDI: sveglia alle 4 e mezza e si riparte, salutando Dieppe ancora al buio.

GRAZIE a tutti gli appassionati di fighters kites che ci hanno accolto con grande amicizia. Grazie LUDO a te ed ai tuoi amici! Grazie MARCEL! Grazie SAM! Grazie ai miei compagni di viaggio!

Le mie foto
Le foto di Tommaso/Giò/Antonio
Le foto di Enzo

Dieppe 2010 Movie by VickTor


8 commenti:

Marcel Latu ha detto...

Thank you Renzo for nice report.
Like every Dieppe edition we always enjoy the weekend.
I dropped out in third round. but no problem. In Holland the fighters performances are small differences. So the one who is in shape will reach the finale. This time it´s Nardo and Chaka. Next time will be a new suprise.
One day it will be a member of fightersbar Italia... everything is possible.
Just keep on training using the right techniques and quality materials.
Quality materials you already have :)
About training: don´t forget, me and Sam (and now more other holland fighters) always ready to help
A hug, Marcel

Marcel Latu ha detto...

Grazie Renzo per il bel resoconto.
Come ogni edizione Dieppe Ci fa sempre piacere il fine settimana.
Ho lasciato nel terzo turno. ma nessun problema. In Olanda le prestazioni combattenti sono piccole differenze. Così colui che è in forma si raggiunge la finale. Questa volta è Nardo e Chaka. La prossima volta sarà una nuova sorpresa.
Un giorno sarà un membro del fightersbar Italia ... tutto è possibile.
Basta tenere in materia di formazione utilizzando le giuste tecniche e materiali di qualità.
Materiali di qualità hai già:)
A proposito di formazione: non dimenticare, io e Sam (e ora combattenti Olanda più di altri), sempre pronto ad aiutare
Un abbraccio, Marcel

Paolo ha detto...

Come sempre .. un resoconto splendido .. spero di incontrare tutti i reduci da Dieppe questo fine settimana a Cervia ... sopratutto il Maestro che mi era parso titubante sulla partecipazione ... non tirarmi questo brutto scherzo !!!! altrimenti poi non lamentarti se.......

R e n z o ha detto...

Di cosa dovrei lamentarmi Paolo? Me lo dirai a Rezzato perchè a Cervia non ci sarò, purtroppo.
Mi dispiace non partecipare alla competizione perchè penso che avrei potuto dire la mia.

Tornando al mio post, dovrei aggiungere un sacco di cose, ma molte ce le racconteremo a voce. Mi dispiace per chi non è potuto venire (vedi Franconow) e di non aver incontrato Nesko che avrei provato a tagliare molto volentieri. Anche Andrea avrebbe potuto sfogare la sua voglia di tagliare!!
Col senno di poi ci è venuto da pensare che avremmo potuto fare di più, ma va bene anche così! OK, quasi tutti noi (a parte il giovine Antonio) hanno fatto solo 5 incontri ma vi posso garantire che abbiamo imparato molto in questi giorni. E non solo per quanto riguarda le tecniche di combattimento. Mi è piaciuta moltissimo l'aria che si respira prima e durante la "competizione". Ludo e i suoi collaboratori sono stati bravissimi a gestire gli incontri fra quasi 80 partecipanti. Una cosa che si nota fra tutti gli appassionati è un grande sentimento di amicizia. Sembra di essere al "Fightersbar"!.
Mi sono preso la piccola soddisfazione di combattere con i fighters costruiti da me e devo dire che i punti che mi mancano li ho ricevuti dai complimenti dei miei avversari (a parte Erwin che è arrivato come un treno e mi ha tagliato prima che potessi capire cosa stesse accadendo - la prossima volta sarà diverso...UGH! - e vi spiegherò il perchè!).
Quasi inutile dire che la nutrita banda di Olandesi presenti (25?) era incredibilmente simpatica e amichevole, oltre che generosa! Tutti, comunque, ci hanno accolto con grande amicizia.

La cosa più importante è che io, poco amante dello scontro, sono quì con la bava sulla bocca, in attesa della prossima occasione di incrociare il mio gelasan con qualcun altro!
@Marcel: :-) A presto!! E ancora un'altra volta "Grazie"!

dario ha detto...

dalle foto si respira un aria di amicizia e gioiosità appena smorzata dalla competività!
bel post e belle foto,ma soprattutto
che bella esperienza.

francomonza ha detto...

Ho visto le tue foto, posso immaginare tutto lo scenario da voi "vissuto" ... dal primo scatto dlla tua fotocamera ho cominciato il mio viaggio virtuale con voi tutti ho "sentito" il vento e la partecipazioni di tutti gli quilonisti come se fossi li pure io.
Deve essere stata proprio una bella esperienza, difficile raccontare tutto questo a chi di aquiloni non se ne intende.
Dopo molti anni di aquilonismo posso dire che l'entusiasmo è sempre molto "acceso" tutto grazie a queste relazioni che fanno partecipare anche chi è rimasto a casina.
Nella prossima occasione ci racconterai con tranquillità tutti i dettagli che non hai potuto descrivere nel tuo post.
Ci vediamo a Rezzato (se non ci sarai a Cervia)
Ciao Renzo.

Mauri ha detto...

Ragazzi che dire, tutto molto bello e dalle foto l'energia è palpabile :-) attendo di rivedervi per chiedere e ascoltare e... volare insieme! A breve desidero provare anch'io l'ebrezza del combattimento da guerriero pacifico :-) Intanto abbraccio e tante cose belle a tutti!
Buoni venti!
Complimenti e grazie per le foto e per aver portato una parte di noi del Fighters Bar a Dieppe.

Thomas ha detto...

E' sempre bello leggere di atmosfere cosi' piene e gustare dai vostri racconti quale esperienza cosi' incredibile e' Dieppe.
un abbraccio a tutti

Thomas