VOLANTIN & NECLA Ecco il combattente tradizionale cileno, dalla caratteristica forma quadrata,
fotografato qui, insieme alla Necla, versione più piccola del volantin.
Un po' di storia...la tradizione del volantin cileno risale a metà del XVIII secolo, e da allora è diventato il protagonista di feste popolari, di giochi, riunioni e jaranas creoli.
Ma la sua presenza ha causato anche disordini e lotte...infatti nel 1795, a causa dei numerosi incidenti dovuti alla caduta dei volantin, è stata introdotta una legge che condannava a sei giorni di prigione chi procurava danni con questi aquiloni.
Nonostante ciò, la sua presenza è diventata indispensabile nella conclusione delle feste nazionali, dove è tradizione misurarsi in duelli a base di volantin e "hilo curado"...che non è altro che un filo di cotone a cui viene aggiunta polvere abrasiva (vetro, oppure quarzo, il top). Lo stesso prodotto quindi, del filo manjha indiano, con la differenza che il hilo curado cileno è fatto con macchinari industriali che consentono una maggiore qualità (in termini di abrasione) rispetto al manjha che è impastato a mano. Chi scrive, dopo 5 minuti di volo a mani nude con hilo curado, si è ritrovato con una manicure perfetta e due manine da signorina, avendo levigato ben benebene i calli...Negli anni, si sono susseguite campagne per la dissuasione dall'utilizzo del hilo curado, arrivando ufficialmente a proibirlo...ma con scarsi risultati, in quanto nessuno rinuncia ai duelli in cielo, per la festa nazionale del 18 Settembre...
I materiali:
Il Cile ha una politica di protezionismo biologico, per cui proibisce l'importazione di piante dall'estero. Il bambù non esiste, e per le stecche dei volantin viene utilizzato il "coligue", pianta simile al bambù, ma che non possiede le stesse caratteristiche meccaniche. Sono canne piene e talmente dure da dover essere lavorate ancora verdi.
La vela del volantin è generalmente di carta leggera, ma si può fare con qualsiasi materiale adatto.
La brigliatura è caratteristica, e prevede tre punti di attacco:
due sull'arco ed uno classico in basso sulla spina.
In volo:
In volo è diverso da qualsiasi altro fighter, ha un carattere ben definito. Tira come un piccolo trattore, e come un trattore dà l'impressione di grande potenza. Pare lento, ma nelle mani giuste è un proiettile...comunque, utilizzando il CARRETE Di cui parleremo in seguito, anche un neofita è in grado di impartirgli brusche accelerazioni...il controllo, secondo il mio parere, è buono ma non eccezionale, altri fighters (sempre a mio parere) gli sono superiori sotto questo aspetto.
LA NECLA:
Quasi lo dimenticavo...è il fratello minore del Volantin (o la sorella?), più piccolo ed adatto a venti forti e rafficati. Questo è un aquilone per veri specialisti, una specie di missile aria-aria, assolutamente da provare, un vero crazy kite!
E' comunque un aquilone che non posso fare a meno di far volare, appena ne ho l'occasione...
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Fonti:
per scrivere questo articolo, ho saccheggiato a mani basse il sito di
grande amico, nonchè specialista ed appassionato di volantin
il resto l'ho trovato qui e qualcosina ce l'ho messa pure di mio...