lunedì 15 giugno 2009

1° combattimento ufficiale giugno 2009




location, Venezia parco San Giuliano, 12 giugno 2009 primo combattimento ufficiale dei fighters italiani. prima di tutto mi sembra doveroso ringraziare i membri stack, con in testa Graziano, per averci concesso il loro abituale campo di volo, per il nostro primo combattimento ufficiale. un ringraziamento ulteriore va a tutti i partecipanti accorsi in massa a questo primo raduno di combattimento con regolamento scritto, e punti messi nero su bianco. come al solito il clima è stato molto amichevole, nonostante si stesse svolgendo un'appassionata competizione. spero che questo clima non ci abbandoni mai, e sono molto fiducioso in questo. una cosa che si potrà notare dalla foto di gruppo finale, è che il gruppo continua a crescere, questa volta le persone presenti sono state 22 circa più quache apparizione ed interessamento da parte di aquilonisti stack, abituè degli acrobatici. e il verbo continua a diffondersi. penso questa sia una bella soddisfazione per chi già da tempo continua a cercare di diffondere il verbo e quindi far avvicinare sempre nuove persone agli aquiloni combattenti ( fighters kite ). non poteva mancare l'immagine dei risultati della competizione, che io non posso commentare, lascio a voi i commenti.
una nota di merito a renzo maestro yoda che nonostante avesse un terribile dolore al collo è venuto fin da bolzano, portando con se i suoi insegnamenti e tanti nuovi aquiloni per tutti noi, dai volantin cileni ai patang indiani. un ringraziamento a storgio, che nel pomeriggio ci ha deliziato portandoci le sue nuove creazioni ( carrete italiani ) con bella grafica e fabbricati con macchine a controllo numerico. francomonza con la sua filosofia peace and love, all'inizio delle ostilità ha riscontrato qualche difficoltà nel riuscire a tagliare il cavo avversario, ma alla fine poi ha recuperato, tagliando anche il sottoscritto. franconow ci ha deliziato, combattendo anche con un bukka, mentre dario si è avventurato a combattere con un patang. tutti gli altri combattimenti si sono svolti utilizzando layang indonesiani. i comportamenti di tutti i partecipanti sono risultati molto corretti, anche se qualcuno dopo aver tagliato il cavo all'avvesario, si è lasciato prendere dall'entusiasmo e ha gioito in maniera molto evidente, ma pazienza, sono cose che capitano ehehehehehehe.
la giornata è stata splendida, vento proveniente dalla laguna, buono e abbastanza costante per tutta la giornata, quindi condizioni ideali per l'esibizione. penso di poter dire, che per tutti i partecipanti , è stata una giornata importante per confrontarsi, scambiarsi idee ed opinioni. inoltre spero che per tutti sia stata un'esperienza costruttiva, che contribuisce a crescere nell'abilità di volare e di combattere. a questo proposito vorrei fare una riflessione: una cosa è saper volare, mentre altra cosa è combattere. volare in solitudine serve più che altro ad acquisire le tecniche di volo, la sensibilità delle mani sul cavo, a manovrare il fighters kite e a prendere coscienza dell'immenso fascino irresistibile di questi piccoli oggetti volanti. volare in solitudine, soprattutto in certi contesti, può anche essere un modo di rilassarsi, di entrare in contatto con un mondo anche in senso spirituale, che è dentro di noi, ma he si può raggiungere solo attraverso il volo dei nostri piccoli oggetti volanti. il combattimento, invece è un'altra cosa. i fattori che possono influire sono i più diversificati, e solo dopo aver acquisito una certa sensibilità al cavo, si riescono ad avere quelle sensazioni che ti permettono di migliorare nel combattimento. entra in ballo anche l'intelligenza e il carattere di ogni combattente che cerca di interpretare al meglio tutte le situazioni per poter tagliare il filo dell'avversario. ognuno di noi, avrà sicuramente, nella giornata di ieri imparato qualcosa di nuovo, sia combattendo che guardando gli altri combattere.
la giornata è stata inoltre arricchita dal volo dei papalote autocostruiti, di roby e fernanda, che mi sembrano ormai catturati dal fascino dell'autocostruzione.
come al solito non sono mancati birra e cibi vari perchè mica si può solo nutrire lo spirito, anche il corpo va nutrito ehehehehehe.
erano presenti anche tommaso e la sua tribù. tommaso va ringraziato da parte di quelli più tagliati, dato che è il miglior dipensatore di scuse, ne ha insegnate a tutti, a volte mi chiedo se le prepara e se le scrive mentre briglia i layang ehehehehehehe.
un ringraziamento speciale alla moglie di francomonza per la pazienza di annotare i risultati di tutti i combattimenti e per aver dato le comunicazioni in sequenza dell'avvicendamento dei vari combattimenti . penso di aver scritto abbastanza, sicuramente mi sono dimenticato di qualcuno, anche perchè è difficile ricordare tutti i nomi. ulteriori commenti e segnalazioni di episodi degni di nota li lascio a voi. mica posso scrivere tutto io. per il momento inserisco olo due foto, per arricchire in seguito il post con ulteriori foto non ancora in mio possesso.

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link alle foto di Renzo
[aka Maestro Yoda]

link alle foto di Paola
[la Santa donna che sopporta il suo omonimo maschile]


10 commenti:

dario ha detto...

mi sono scordato di controllarti il cavo,ieri sembravi terminator.
o usavi il vudù?
cmq ieri eri veramente imbattibile

franconow ha detto...

Bravo Andrea, per la gara che hai vinto e per il post che hai scritto. Anzi, per il futuro proporrei di farla diventare una regola, il vincitore deve scrivere il post. Mi sembra un'equa punizione, no?
Cosa ha funzionato e cosa ancora no...l'interesse c'è, le facce nuove per le foto ci sono sempre, ma quando si tratta di prendere su il filo e combattere, ci troviamo sempre tra di noi. Comunque il seme è gettato, abbiamo fatto il possibile spendendoci in termini di tempo e disponibilità, distribuendo centinaia di aquiloni a decine di persone. Siamo conosciuti anche all'estero, e abbiamo una rete di contatti che copre quattro continenti.
Per ora va bene così, non ci resta che continuare su questa strada ancora per un po' di tempo e poi valutare i risultati.
Gli spazi sono un problema ENORME.
Ieri sono andati dispersi 2 layang con relativo gelasan attaccato (speriamo poco), e noi tutti sappiamo che anche un solo filo di gelasan può causare danni irreparabili. Occorrono spazi aperti in pianura (sto pensando per esempio a terreni agricoli) per avere la possibilità di seguire la caduta degli aquiloni e conseguentemente recuperarli. Il mio Layang che facevo volare con circa 60 metri di cavo, ha galleggiato in aria per un chilometro prima di sparire fuori del parco, ma secondo me è arrivato a Padova...Per questo vi esorto tutti alla ricerca di questi spazi, e avere la possibilità di combattere in sicurezza.

Paolo ha detto...

Complimenti ad Andrea per il post... Grazie a chi ha organizzato il tutto .. e si e' sbattuto per regalarci una splendida giornata ...
Speriamo la prima di molte ..

R e n z o ha detto...

Forse pensate che mi son permesso di offuscare il mio nome dallo scorer di ieri, perchè la vergogna ha pervaso il mio cuore.
Non sapete invece che, perdendo, ho solamente raggiunto lo scopo di scoprire cosa si cela nei vostri, di cuori, nel momento che scoprite di avermi battuto... di aver batturo il maestro!
Qualcuno, saggio, ha saputo nascondere la propria soddisfazione e merita il mio plauso. La forza scorreva in lui!
Qualcun altro, forse Paolo, che se avesse potuto avrebbe inondato di cartelli la laguna veneta, dimostra di non aver capito: mi dispiace, ma non disperare. Sei giovane ed i giovani si sà, hanno pochi freni....attento però che prima o poi vai a sbattere.

A parte gli scherzi complimenti a tutti! E' stata un primo torneo, forse poco tecnico, ma piacevole; una giornata indimenticabile. Continuiamo così!! A Dieppe! A Dieppe!

Paolo ha detto...

Togli pure il forse !!! mia culpa ..

Tommaso ha detto...

volevo segnalare anche il racconto di Marcello sulla giornata nel forum Stack.

http://www.stackitalia.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1672&whichpage=2

Paolo ha detto...

Devo essere sincero ... Le foto che ritraggono FrancoMonza sono le piu' significative della giornata intera..
Abbiamo gioito , sofferto , ma alla fine ci siamo stradivertiti ..

Paolo ha detto...

Mi e' sfuggita una cosa ... ma alla fine l'aquilone Canadese , ha preso il volo ??

francomonza ha detto...

sono d'accordo ... fotografo ufficiale fighter bar , la Grande PAOLA, si vede dagli scatti di domenica che è una "tecnica" della ripresa.
Mi ha fatto diventare "quasi" più bello!.
Confermo e la accendo senza aiuto del pubblico...PAOLA FOTOGRAFO FIGHTER BAR!!!!!!!!.
Ciaoooooooooooo.

andrea benini ha detto...

era la forza dello spirito dario, lo spirito da combattente eheheheh. l'hai controllato il cavo, non fare il furbetto ehehehehe. vi ringrazio per i complimenti ricevuti, sia per la vittoria che per il post. mi fa molto piacere che vi sia piaciuto ciò che ho scritto.