sabato 25 aprile 2009
Il primo volo
Uao...finalmente il mio primo post sul blog..per chi mi conosce sà che mi sono avvicinato ai fighter(non per mancanza di voglia ma per mancanza di materia prima)al festival di rimini,il gentilissimo "poeta" franco mi ha donato dei layang,solo dal vivo ho potuto capire la tecnica e la cura della realizzazione di questi aquiloni,il primo varo è stato pochi giorni dopo il festival di rimini ma è stato un insuccesso e a causa dell'umidità si è inzuppato è rotto,ora le stecche sono pronte per un layang in cartene(ma devo trovare la voglia di provare a farlo ; )ma solo questa sera ho potuto toccare con vero questo splendido aquilone,erano le 6 e mezza circa...visto che la maggior parte degli aquilonisti hanno avuto la fortuna di essere presenti al festival di ferrara(causa impegni vari non sono potuto andare) io mi sono consolato provando il secondo layang brigliato,come filo provai con del cotone semplice della macchina da cucire ma si spezzò troppo facilmente,allora come ultima spiaggia presi del poliestere fine(spezzoni di filo poliestere legati fra loro a dire il vero)e cercai di alzare il mio layang,un paio di difficoltà nella partenza ma appena riesco a dare più cavo inizia il divertimento,virate a destra e a sinistra,padroneggiando il filo tra le mie mani per la prima volta mi accorsi della semplicità e la facilità di questo aquilone,quasi mi insegnasse lui stesso,le divertenti picchiate e recuperi ad un metro da terra o dal tetto di casa mia,le prove di "combattimento" molto rudimentali e un paio di dita segate....ma è stato veramente splendido...non immaginavo fosse così piacevole...una bella foto inaugurale con il layang al tramonto sarebbe stato il massimo ma visto che non avevo un paziente fotografo nei dintorni vi lascio all'immaginazione,grazie franco e buon volo!
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7 commenti:
benvenuto nel mondo dei fighters
benvenuto nel mondo dei fighters, si spera di poter ncrociare i cavi molto presto. ad esempio a cervia, visto che è il festival più prossimo. se ti serve del cotone per il tuo layang, io a cervia spero di averne in abbondanza, dato chesto aspettando che arrivi il mega ordine di cotone fatto settimana scorsa e che dovrebbe arrivare a brevissimo. i layang anche per me sono stati così devastanti, anche se la facilità di cui parli tu, non è stata lasensazione che ho avuto io. come tutti gli aquiloni necessitano di tante ore di volo e di esperienza, per poterne acquisire una sensibilità sufficiente per poter dire " lo sto sto dominando e sta facendo ciò che voglio io " vedrai che questi piccoli aquiloni ti daranno tante soddisfazioni. è sempre bello vedere che il verbo si diffonde sempre di più. a ferrara eravamo davvero in tanti, lo si vedrà dalla foto di gruppo del sabato. e ora tutti a cervia.
Come dicono gli Andrea, benvenuto!
Però bisogna che ti forniamo di un cavo decente, sennò ti ustioni le dita con il poliestere...allenati!
Ciao Luca, piacere di esserti unito a noi e ai nostri piccoli aquiloni che, come dice il nostro Maestro Yoda [aka Renzo] "volano alto"... poi ci si spera di incontrare da qualche parte per incrociare i cavi e/o fare qualche bel volo contemplativo insieme...
fa sempre piacere avere un post nuovo di "scoperta" nel nostro piccolo spazio,
boni venti
Grazie a tutti per l'ottima accoglienza!Il clima familiare aquilonistico è una cosa che avevo percepito pure in altre occasioni ma mi fà un grande piacere(se posso permettermi) "essere dei vostri",spero di essere a cervia e che il meteo sia clemente,altrimenti davvero a quei pochi festival a cui ho potuto partecipare ho preso solo l'acqua,ma almeno ho portato a casa bei ricordi,un grande ciao a tutti!
Oh finalmente anche il caro Luca si è unito alla banda di matti. Dai che il verbo si sta diffondendo e Luca è un grande appassionato. Benvenuto Luca.
Ricordo le prime sensazioni provate nel cercare di domare, con un solo filo, un piccolo aquilone, e la bella soddisfazione di farlo andare quasi dove volevo io.
Benvenuto Luca! Vedrai che man mano che prendi confidenza con questi aqui, il piacere ed il divertimento cresceranno fino a diventare una "malattia" incurabile. Te ne accorgerai!
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