venerdì 16 gennaio 2009

carrete pagliaccio

ecco la presentazione del carrete pagliaccio (nome dato da tommaso) e lo trovo molto appropriato viste le decorazioni. è stato frutto della collaborazione di diverse persone che vado ad elencare ed a ringraziare. primo gianni il custode di molfetta che mi ha dato tutte le dritte per partire, poi i ragazzi della cooperativa sociale Totem (cooperativa O.N.L.U.S.) che hanno eseguito le lavorazioni in legno, inoltre ringrazio tutti i piloti presenti l'11 gennaio a cervia che lo hanno visionato, provato e commentato nei suoi pregi e difetti. così da poter migliorare le prossime realizzazioni. i piloti sono Renzo, Tommaso, Franconow e Dario. spero di non aver dimenticato nessuno. l'imput per partire con la realizzazione di questi carrete è partita da Franconow, quando gli ho chiesto dove poterne acquistare uno, mi ha detto che sono di difficile reperibilità e che le spese di spedizione dall'estero erano notevoli, da qui è nata l'idea di poterli fabbricare in italia, con l'ausilio dei ragazzi della cooperativa sociale, coi quali collaboro anche per altre cose. si è cercato così di unire l'utile al dilettevole. abbiamo realizzato questo progetto avendo così lapossibilità di reperire facilmente questo strumento, quasi indispensabile per i fighters, il carrete (spero di buona qualità ) con possibilità di poterli personalizzare per ciò che riguarda i tipi di legno, la tipologia di grafica e anche le dimensioni. poi così si aiutano allo stesso tempo i ragazzi della cooperativa. attendo commenti e critiche da tutti voi più esperti di me che sono un neofita, anche se con tanta passione. vi anticipo che presto saranno pubblicate foto di altri accessori per aquiloni sempre realizzati in legno. buoni voli a tutti e ci si vede ad inventa il vento il 25 gennaio











9 commenti:

francomonza ha detto...

ciao Andrea, sono molto belli ,io mi sono un po "impigrito", devo ancora fissare il manico al mio carrete.
Ho sentito con gran piacere Gianni che mi suggeriva come fissare tecnicamente il "manico" al rocchetto ma ora chiedo anche a te se riesci come ha fatto lui a mostrare il particolare del fissaggio perno ,cuscinetto,e serraggio finale con dado.
Fai con calma tanto ho avuto tempo e ne avrò ancora ...Fa piacere vedere le realizzazioni degli altri amici,stimola la fantasia e la ricerca ...per me che ci ho messo già le mani e so cosa significa levorare questo oggetto,posso dire permettimelo, è riuscito veramente bene! Complimenti a tutta la tua organizzazione.
Ciao Andrea a presto.

R e n z o ha detto...

Ho visto e toccato con mano i carrete di Andrea, tra i "primi"(dopo i "Carretuglia" e "quelli di Franco-monza")made in Italy.
Andrea ed i ragazzi della cooperativa Totem lavorano veramente bene.
Mi sento di dire che, una volta affinata la tecnica costruttiva, ne usciranno dei prodotti che non avranno niente da invidiare a quelli costruiti oltreoceano.
Perchè il nostro problema è appunto "l'oltreoceano", che comporta dei costi di spedizione esorbitanti.E' chiaro che, comunque, l'alternativa Italiana è sempre preferibile.

Andrea attende anche le critiche, dopo i commenti. Io non sono un esperto, però credo che: il tamburo pieno (non hai messo la foto) sia la soluzione ottimale; sai già che la larghezza va aumentata; dovrebbe essere usato del legno più leggero.
Per quanto riguarda l'impugnatura credo che la smussatura, nella base dell'impugnatura stessa, sia utile per il lavoro che puoi fare con il pollice sia in fase di avvolgimeno a filo lasco, che di freno nel rilascio.

Potevo comunicarti queste cosa fra 7 giorni, ma magari scrivendole qualcuno trova da aggiungere o da criticare.....
Confido che, a breve, molti di noi si porteranno dietro nei prossimi raduni il loro "CARRETE PAGLIACCIO"!

Anonimo ha detto...

grazie francomonza per gli apprezzamenti, ti fornirò i dettagli del manico appena li avrò in formato elettronico, però ti avverto li brevettiamo eheheheheh scherzo. poi se vuoi possiamo anche fartene uno da applicare al tuo carrete in costruzione, però ho bisogno di una foto dell'interno del tuo carrete. grazie anche a renzo, lo sai non sono un permaloso, anzi le critiche servono per migliorarsi, perlomeno io le prendo in questo modo. sono sempre molto utili per poter progredire nel progetto. il carrete col tamburo pieno, non l'ho pubblicato, perchè ancora non è pronto, poi preferisco pubblicare un oggetto per volta, in modo da non disperdere le critiche e le discussioni su più oggetti, ma bensì preferisco che ci si concentri su un oggetto per volta. per ciò che riguarda la larghezza, sono d'accordo che va aumentata, e quello col tamburo pieno lo farò con la larghezza dei cileni. però mi sono accorto che anche il pagliaccio che è più stretto, può essere più manovrabile in certe situazioni, per cui penso di proporre tutte e due le solzioni, il pagliaccio è largo 7,5 cm di interno mentre il cileno originale 11 o 11,5 adesso non ricordo ma me lo sono appuntato per bene. si hai ragione su tutte le altre cose che stiamo provvedendo a sistemare, conto di riuscirci in settimana così da poterlo portare a bologna. criticate che noi sistemiamo. oggi ho testato un boomerang fatto per scherzo ieri sera sempre in legno, ohi, vola davvero eehhehehehe buoni venti a tutti

dario ha detto...

ciao andrea,parlando con un mio collega del perno,mi suggeriva di farlo al tornio con una barra di 10 o 12 mmottenendo così un supporto cuscinettoperfetto sia come albero che come battuta.poi si fletta solo dove serve x i serraggi.la cosa semplificherebbe il montaggio all'interno del blocco di legno del cuscinetto,di cui abbiamo parlato a cervia.se faccio progressi ti dico tutto il 25.
lui dice che ci mette 10min. a fare un perno del genere.

Anonimo ha detto...

ciao dario, vedo che anche tu stai ragionando su queste cose eheheheh mi fa piacere. io avevo scartato questa soluzione, perchè non serve filettare il perno poi dove fai il filetto indebolisci ed ho paura che si possa rompere comunque può essere una variante. l'ultima soluzione che abbiamo provato noi è ancora più semplice sia da fare che da montare. cambiando discorso, visto che il tuo problema era quelli di fare i due disci, ne ho due già fatti che posso darteli te li porto a bologna senza impegno poi ti illustro la soluzione del manico che abbiamo escogitato noi e tu mi illustri meglio la tua.

Gand ha detto...

A mio avviso occorre fare 6 fori per agevolare il riavvvolgimento del cavo quando si usa il bastoncino. Ecco un video sy Youtube
CARRETILHA DO PIAUI
Alleggerisce il carrete e non dovrebbe indebolirlo.

Anonimo ha detto...

gand, ma non è che quel carrete a sei fori per il bastoncino sia di diametro più grande? il nostro è 25 cm e i fori 45 mm anche i fori del video sembrano grandi quasi più dei nostri. o è un effetto ottico del video o è più grande, sembra 30 cm di diametro, ma è difficile dirlo. cercherò di capire questa cosa. grazie comunque per le osservazioni.

franconow ha detto...

Andrea, il mio carrete ha 6 fori da 45 mm, ma secondo me si possono fare anche + grandi...

Anonimo ha detto...

bene bene si vedrà di migliorarlo con tutti i vostri consigli. quindi presto presenterò un nuovo carrete. e sarete i primi a vederne le foto e a saperne di più