domenica 14 novembre 2010

VOLARE E/O.... COMBATTERE!


Interrompo una fantastica serie di post dedicati a costruzioni, esperimenti, progetti per fare una piccola inchiesta, assolutamente informale e priva di qualsiasi intento che miri a creare differenze fra noi.

Tutti noi, quando abbiamo cominciato a far volare i fighter kites, abbiamo capito quanto è divertente o rilassante, o ancora.... "meditativo".
Oguno di noi ha acquistato conoscenza e sensibilità e si diverte a modo suo.

L'esperienza di Dieppe influisce chiaramente in quello che vi chiedo.

Mi piacerebbe sapere a quanti interesserebbe che si organizzassero degli incontri per incrociare i cavi, con le semplici regole che già esistono, tanto per capire se è il caso di darsi da fare per trovare siti adatti ed eventualmente in quanti saremmo.
A Presto!

11 commenti:

francomonza ha detto...

Ciao carissimo Renzo!
Per rispondere direttamente alla tua lecita inchesta ,devo dirti che non è il mio primo pensiero quello di incontrarci per "combattere" con i nostri kites.
Il piacere di ritrovarci tutti insieme è per me motivo di grande rilassamento, è bello passare del tempo con persone favolose che condividono lo stesso tipo di relax psicologico.
Mi piacerebbe diventare più abile nel combattimento, anzi, se fosse più semplice ed intutitivo forse avrei apprezzato di più questa "variante"del nostro volare, il fatto è che ...o per lo spazio non adatto, o per la preparazione del combattimento (armare ogni volta la nostra linea, attendere gli avversari che siano a giusta distanza...o per altri piccoli dettagli...)
Spesso a causa di inspiegabili coincidenze non si capisce bene come sia avvenuto il taglio, per tutta una serie di lunghe attese per ripristinare le nuove manches ... queste operazioni mi annoiano parecchio.
Se ci fossero state condizioni più semplici per incrociare i nostri cavi , forse sarebbe stato differente!!
Con questa constatazione non mi voglio "tirare" indietro, ma voglio puntualizare una situazione di impegno che personalmente mi impedisce di distrarmi piacevolmente da quello che ritengo bello e rilassante come il volo semplice ed elegante dei nostri fighters.
Resto comunque disponibile ad ogni iniziativa intrapresa per questa notra attività.
Escludendo il periodo invernale con le sue poche ore di luce, proporrei i nostri incontri al risveglio della primavera ed allo scongelamento dei ghiacciai ah ah ha ah.
Un saluto a tutti i fighters.

Cervia Volante ha detto...

Ciao Renzo.
Personalmente sono favorevole al combattimento, mi diverte combattere e misurarmi con gli altri sull'abilità di movimento del fighter in volo. Ritengo anche giusto costruirsi i propri aquiloni per combattere come hai fatto tu a Dieppe. Avere un proprio aquilone in volo e vincere con quello raddoppia la soddisfazione.
Non disprezzo nemmeno volare in modo contemplativo, mi piace e fa comunque parte di un allenamento in vista del combattimento vero e proprio.
Inoltre, essendo un costruttore di aquiloni da sempre, adoro provare i miei modelli e vedere se quello che teoricamente mi ero prefisso in fase di progettazione si avvererà poi in volo, nel reale. Anche questo lato mi piace molto. Di certo poi non userò aquiloni costosi e difficili da realizzare in una competizione col rischio di perderli.
In finale, la mia opinione è che ogni aquilone deve essere usato per lo scopo per cui è stato creato, venire a meno al combattimento per un fighter è come perdere un pezzo di cultura per strada.
Io sono un combattente!!

Paolo ha detto...

Allora .. non mi dilunghero'.. come sopra .. ma confermo come sempre la mia disponibilita' ...

Roby ha detto...

quando non ti sento per troppo tempo vuol dire che gatta ci cova,come hai fatto per Dieppe con le tue costruzioni bellissime.
giusta considerazione la tua.come tu sai al momento mi sto cimentando in sperimentazioni varie che richiedono tante ore di lavoro,sperando servano a qualcosa.il tuo sondaggio mi trova favorevole al 50% nel senso che se si deciderà di affrontare il tema combattimenti inteso più seriamente di quelli a cui siamo abituati di solito,parteciperò anch'io, ma sicuramente mi affaccerò alla competizione con aquiloni che sono disposto a perdere.per il resto la penso esattamente come Franco,quando le cose erano ancora "pure".il tutto previa sperimentazione tra di noi per capire meglio il grado di coinvolgimento che mi deriva.
CONSIDERAZIONE DI DOVERE.a Dieppe non si curavano di dove andava a cadere il filo tagliente,ma tutto il paese è coinvolto da anni in questa manifestazione,perchè il turismo ne trova giovamento,ma qui,come saremo visti? ciaoooooo

dario ha detto...

mamma mia che risposte elaborate!
ci sono e auguri a paolo che faccio arrabbiare!

aristide ha detto...

Credo che inizierò a combattere anche io anche se preferisco semplicemente volare.
Ciao a tutti

Mauri ha detto...

A me interessa e ci sono e... propongo una cosa (se possibile)...
Non sarebbe interessante partire da zero a spiegare il tutto ? Nel mio caso non ho mai fatto nessun combattimento :-) Grazie

E ben risentito ! :-)

Mauri ha detto...

Ho dimenticato una cosa... Io desidero costruire bei aquiloni che poi farò volare nei combattimenti come penso facciano nei paesi d'origine di questi aquiloni... Mai sentito parlare di Mandala? Vengono fatti e alla fine distrutti... lasciandoli andare... Per me infondo il max è fare un bel aqui per fare dei bei combattimenti non da tenerlo nella sacca e tirarlo fuori solo per esibirlo :-) (Parlo di me ovviamente) Buoni venti a tutti e a presto!

andrea benini ha detto...

allora tutti sapete come la penso, mi sono già espresso più volte in merito. ma questo post e relativi commenti, mi hanno fatto pensare ad una cosa. MA SE SI CHIAMANO AQUILONI COMBATTENTI CI SARA' UN MOTIVO.
poi che in italia e "SOLO" in italia facciamo anche volo contemplativo è un altro discorso.
provate ad andare in oriente a fare volo contemplativo e poi mi sparete dire quanti secondi riuscite a stare per aria. a quel ne riparliamo. io e roberto abbiamo trovato la location e stiamo lavorando per un eventuale tappa di campionato. il luogo è perfetto la prima strada è a 6 km. luogo in spiaggia con servizi annessi. adesso non ci sono più scuse siamo pronti per la prossima primavera

Renzo ha detto...

Noto che trovarsi per incrociare può essere un'idea per divertirci e per conoscere anche il lato "cattivo" dei fighter kites.
Ribadisco che non è mia intenzione creare un gruppo separato di appassionati
Ognuno si diverte come vuole e quando ci si incontra vola come vuole.
Cerchiamo di capire se oltre al posto proposto da Andrea, c'è qualche altro luogo proponibile.Buona costruzione di Mandala... Maurizio.

Mauri ha detto...

Io sono disponibile a farmi sèiegare da chi già combatte da molto... come si fa, tecniche, consigli, pareri. etc. Ripeto che sarebbe bello fare degli incontri partendo da zero per spiegare bene il tutto a noi neofiti :-) io mi son trovato alcune volte ad essere tagliato mentre me ne stavo volando tranquillo in un'altra parte del cielo e.... il tagliatore manco se nè accorto :-D Per il discorso Mandala intendevo legarci non solo il discorso di costruirli e lasciarli andare, come fanno in realtà nei paesi natali (Vedi Il cacciatore di aquiloni) ma, di farne di belli e usarli non tenerli nella sacca :-) Per me è come farsi un bel vestito per una cerimonia e quando è il giorno della stessa, mettersi un vestito diverso da quello fatto per paura di rovinarlo :-) Conosco bene Corte Molon come posto e farò il possibile per esserci, intanto pensa già da ora positivo e son sicuro che per il bene di tutti sarà un giorno di sole :-) Il posto in caso di pioggia è molto "particolare" :-D Buon vento a tutti!