mercoledì 16 febbraio 2011

VOYAGER 1




Torno dopo un letargo apparente con questo mio disegno.
non ho un filo conduttore nel descrivere il Voyager 1 ma butto alla rinfusa le sensazioni che ho avuto collaudando questo mio prototipo.già il nome associato al numero 1 identifica che ci sarà una successiva ricerca nella sua abilitazione al volo.la prima impressione che stranamente ho avuto con l'approccio del debutto fu quella del "promosso sul campo".forse ero già sufficientemente incoraggiato nel vederlo volare con pochissima aria,al punto che sto pensando di portarlo a Milano per una prova indoor (eventualmente ne farò uno un po più grande).infatti le condizioni sfavorevoli ad eseguire un collaudo serio mi costrinsero a seguire i suoi movimenti in assenza di vento e la sensazione che ho avuto vedendolo volteggiare, planare,roteare,ritornare e riprendere il volo al tirare il cavo di ritenuta, mi costrinsero ad associare questi movimenti all'unico aquilone da indoor che attualmente posseggo(urban njnija).a parte questa naturale considerazione ho trovato condizioni migliori per provarlo e ho dedotto che modificando qualche piccolo parametro potrebbe essere veramente valido.
partendo dal presupposto che il disegno resterà questo,ho dovuto avvicinare i due punti di attacco briglia superiore dalla spina,dal momento che inizialmente avevo optato per 4mm per parte.infatti provandolo su distanze corte riusciva a girare al comando,ma non abbastanza in tempi rapidi.a distanze considerevoli si può dire che si dimostrava abbastanza mulo,nel senso che non sentiva il comando,per cui ho ridotto di 2mm queste distanze ma ancora tende a essere lento nella risposta.ora lancio il sasso nello stagno per suggerimenti.la mia idea è che dovrò avvicinare ulteriormente i due punti d'attacco e se questo non bastasse potrei provare a brigliarlo a due punti,ma essendo la traversa il fibra ottica poi non avrò modo di correggere manualmente la tendenza a tirare o a destra o a sinistra come conviene col bamboo .la mia speranza è quella di mantenere brigliatura a 3 punti.la briglia è mobile anche nella parte inferiore per cabrarlo o picchiarlo in modo rapido ma proprio ieri ho deciso di accorciare il ramo che parte dal centro superiore a quello inferiore nella speranza che questa influisse in qualche modo la sua risposta ai comandi (senza risultato).a parte la risoluzione del problema "immediatezza di risposta"il suo volo permette un buon controllo e le sue traiettorie sembra restino mantenute perfino a bordo finestra con un leggero calo verso il basso a fine finestra.eccezionale invece nelle picchiate che io prediligo in assoluto.attualmente con questo problemino di lentezza a girare,in prossimità del suolo va lascato molto e si deve avere sempre la certezza di avere aria bassa altrimenti come tutti, non si riesce a riprenderlo (infatti nella foto che vedete ho tardato a lascarlo per fare la foto e è caduto).il disegno come tutte le forme può piacere o meno,ma ormai inventare sta diventando sempre più difficile.spero piuttosto di non aver copiato involontariamente un aquilone già progettato da altri (anche se ho guardato nel kites planes). come sempre si accettano consigli intuitivi o di esperienza al suo perfezionamento.
un saluto a tutti tranne uno
Roby

RISOLTO IL PROBLEMA DELLA REATTIVITA' AI COMANDI. ORA TUTTO OK

per questo post esiste un breve filmato su You Tube
http://www.youtube.com/watch?v=ecB4UO5eh7g

13 commenti:

Paolo ha detto...

Grande Roby ... come sempre ...!!!!

francomonza ha detto...

Ottimo e dettagliato come sempre.
Come aquilone indoor ( se lo realizzi in dimensioni maggiori) lo vedo bene, se poi tieni la spina molto "compresa" riuscirai ad ottenere quella "pancia" per planare facilmente e rallentare la sua discesa.
Portalo a Milano.
Come solizione istintiva sulla reattività mancata che descrivevi, io lo avrei picchiato di più (avrai fatto sicuramente questa prova)generalmente si risolve sempre con queso accorgimento.
Complimenti per il tuo risveglio stagioale, sei molto creativo.
Un'altra fiammata al "BAR" sei riuscito a dargliela.
Ci vediamo a Milano.
Vi aspetto domenica.
Ciao Roby.

andrea benini ha detto...

per dare qualche consiglio sensato bisognerebbe avere le misure esatte. ma ad occhio, secondo me la distanza fra la traversa e il naso è troppo breve, come del resto anche l'incurvatura della traversa, andrebbe aumentata. poi potrebbe aiutare accorciarlo dal basso, oppure svasare i due profili alari inferiori. questa forma fa si che il tessuto faccia due sacche inferiori che lo rendono molto stabile. per aumentare l'instabilità deve prendere meno aria nella parte inferiore. bastano piccole modifiche a volte per ottenere il risultato cercato. ma è in tessuto? noi i prototipi prima li facciamo in carta, così è più facile fare modifiche, poi trovata la forma e l'assetto definitivi, procediamo alla costruzione con materiali più tecnici. però se volevi un aquilone da indoor, forse sei sulla strada giusta. bravo roby per il fatto che sei sempre attivo e propositivo.

Mauri ha detto...

Bello Roby, complimenti! Buona ricerca!

Roby ha detto...

x Franco:come hai scritto tu,ho già provato a picchiarlo al punto che reagisce meglio ma il suo tiraggio cala troppo(nel senso che scivola troppa aria senza immagazinarla per sfruttarla nel volo).
x Andrea:non ho scritto volutamnete le misure(anche perchè essendo un prototipo va sperimentato).le tue considerazioni sono giuste sia riguardo la distanza naso incrocio sia riguardo la curvatura ma dal momento che vola bene, voglio recuperare la sua reattività ai comandi modificando la brigliatura(con relativi nuovi punti d'attacco).riguardo il prototipo in carta,ci avevo pensato, ma poi credendo in quello che stavo facendo,ci ho ripensato.se poi tu lo classifichi da indoor vorrà dire che ho preso 2 piccioni con una fava,perchè vola bene soprattutto da fighter.

Anonimo ha detto...

Ciao Roby, bel lavoro, per la reattività ricordo un accorgimento di Reznik. Lui mette sui suoi kites un piccolo pezzo di nastro piombato sulla spina (lo trovi nei materiali per il tennis) che sistemato in basso gli da più reattività se invece l'aquilone già gira molto devi spostare il piombo in alto (fin anche sulla punta). Spero che questa chicca ti sia di aiuto.

Ciao da Guidori

Anonimo ha detto...

Ciao Roby, bel lavoro, per la reattività ricordo un accorgimento di Reznik. Lui mette sui suoi kites un piccolo pezzo di nastro piombato sulla spina (lo trovi nei materiali per il tennis) che sistemato in basso gli da più reattività se invece l'aquilone già gira molto devi spostare il piombo in alto (fin anche sulla punta). Spero che questa chicca ti sia di aiuto.

Ciao da Guidori

Mauri ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Roby ha detto...

Ringrazio tutti quelli hanno contribuito con suggerimenti e chicche come quella di Roberto(questa me la ricorderò).
oggi come da copione ho ridotto la distanza dei punti briglia superiore di 4mm in totale(2 per parte) e di conseguenza ho rifatto la briglia.l'ho provato con l'agitazione e la smania che ancora oggi provo quando a distanza di tempo devo verificare qualcosa di nuovo e con mia grande soddisfazione e stupore ho visto reagire molto bene il nuovo nato,VOYAGER1. sembrava un bambino docile e obbediente.lo lasciavo fermo in cielo per vedere come sentiva il vento e lui impassibile ad aspettare un mio ordine,poi pronto al comando si piegava a naso in giù come un kamikaze in fase di attacco e sembrava dirmi"cosa aspetti a tirarmi suuuuuuuuu" e io pronto ad accontentarlo.al momento l'ho potuto provare solo con un vento medio lento ma appena si presenta l'occasione(sempre se ho tempo)vi saprò dire come vola con un vento più sostenuto. grazie.

Anonimo ha detto...

grande Roby!!!!! sempre in azione!
per fortuna c'è sempre qualcuno che regala emozioni con le sue nuove creature!
a presto billi!

ciao a tutti!

andrea benini ha detto...

dovrai anche spiegare come hai risolto non credi?

Roby ha detto...

x Andrea:pensavo che avessi letto l'ultimo mio commento di ringraziamento agli intervenuti al mio post.se leggi trovi scritto tutto.

Roby ha detto...

dimenticavo. proprio oggi ho fatto girare un filmato che presto posterò da qualche parte.il vento non era per niente ottimale ma rende abbastanza l'idea di come vola.col prossimo che farò andrò a ridurre ancora di 2mm la distanza,ma è un'inezia tollerabile.