Ladies and Gentlemen, è ormai passato un anno da quando Renzo ed io,
e voglio ripercorrere con voi questa strada. Sono arrivato ai Fighters perchè (padroni di non crederlo) sono pigro. Era l'inverno 2006, ed il club Zero51 si ritrovava in
palestra per volare indoor...il problema del volo indoor, è che bisogna sempre camminare in cerchio all'indietro, senza fermarsi mai. Un po' come un criceto dentro alla ruota...e la cosa non mi entusiasmava. Così dopo un po' di ricerche in rete, costruii il mio primo combattente indoor. Una losanga da un metro quadro che veleggiava per la palestra senza farmi scarpinare troppo. A Vulandra 2007 portai il mio fighter indoor, ed attirai l'attenzione di un signore barbuto (anche perchè la mia losanga era l'unica cosa che volava, in quel pratone senza vento), che se ne uscì con questa frase:
-Ma lo sai che hai proprio le movenze del Fighter?-
Che poi per un anno almeno chiudessi qualsiasi discussione (aquilonistica e non), ricordando ai presenti come il sottoscritto avesse le movenze del Fighter, questo è un altro discorso...
Comunque il signore barbuto era Renzo "Maestro Yoda", e mi fece subito provare il primo Patang...che naturalmente non volò per mancanza di vento.
Ci ritrovammo a Cervia i giorni successivi, e lì un mattino vidi Renzo mentre faceva
Fu un momento di intensa bellezza che mi conquistò.
Da lì in poi è stata una corsa a volerne sapere di più, con i primi arrivi di Patang dal negozio americano, grazie alla disponibilità di Renzo che si prese la briga di ordinare aquiloni per mezza Italia...ma c'era un problema. Eravamo troppo soli e troppo lontani, ed i nostri erano voli esclusivamente meditativi. Va bene volare alto, ma se si chiamano fighters, allora devono combattere, altrochè! Fu così che nacque il progetto FightersBar, ovvero creare un punto d'incontro per i pochi praticanti, per poter crescere.
Occorrevano 2 cose: il Blog, ed i Fighters.
Per il blog nessun problema, pochi click in rete ed il gioco è fatto, ma creare un gruppo di Fighters richiedeva altro...minimo minimo occorrevano gli aquiloni!
Pensai ad un tipo di aquilone combattente bello e facile da costruire, per "contagiare" gli amici aquilonisti nel trip della costruzione. Fu così che cominciai a produrre Buka in carta di riso, steccati con bambù Ikea, per distribuirli a destra e a manca, e gettare le basi del gruppo.
Le prime adesioni, furono quelle di Tullo e Giacomo, poi a Vulandra 2008 avvenne la distribuzione...con il gruppo dei pugliesi che aderì in massa la progetto FightersBar.
Nicola, che già anni addietro aveva seguito la via degli aquiloni combattenti, contraccambiò regalandomi dei Patang ENORMI...
Nicola, che già anni addietro aveva seguito la via degli aquiloni combattenti, contraccambiò regalandomi dei Patang ENORMI...
Là incontrammo anche Carlo&Ivan, prima colonna milanese fighter...
e l'incontro determinante con Henry, con cui avevo avuto in precedenza un fitto scambio di email, e Graham. Ampliammo gli orizzonti con i primi Volantin cileni ed i primi Layang Indonesiani...ed un losco figuro di nome raymond-Tommaso entrò in contatto con il Bar, dopo aver vissuto la stessa esperienza.
Il Blog cominciava a muoversi, e nasceva l'esigenza di incontrarci nuovamente...cercammo un posto che fosse più o meno a metà strada tra Bologna, Pavullo e Bolzano...
naturalmente Corte Molon
Data importante, perchè fu il primo raduno di Kite Fighters in Italia, con tante facce nuove che in seguito si unirono al gruppo...merito dei fighters o dello speck di Renzo?
Quasi in contemporanea, cominciarono ad arrivare buone notizie dalla Puglia:
il mitico Gianni (un pazzo scatenato, geniale ed irrefrenabile)
avendo visto a Vulandra il mio Carrete cileno, decise di costruirne uno...
due...tre...quattro...cinque...e più ne faceva e più ne regalava agli amici.
Era nata la Carretuglia, il carrete di Puglia.
Grazie Gianni!
Avevo contattato Marcel chiedendogli se poteva indicarmi qualcuno che vendeva Layang...fu così che a Pistoia lo incontrammo...pensate, era in vacanza a Montepulciano, ed accettò di farsi 200+200 km in auto solo per volare con degli sconosciuti...GRANDE MARCEL!
E grande Renzo che quel giorno, tra andata e ritorno, si fece 8 ore in treno, e 4 in auto.
Apprendemmo le basi del combattimento, anche se tra il dire ed il fare ne passa...di lì a poco arrivò pure il primo ordine di Layang.
di cui apprezzammo immediatamente le doti di costruttore.
con l'arrivo a sorpresa dei "cugini olandesi" (bravo Tommaso), cementò lo spirito di gruppo, e dopo pochi giorni eravamo già a Rezzato,
dove combattemmo all'interno del festival, con poco filo e gran divertimento.
Con l'entusiasmo alle stelle, ormai pareva brutto far passare più di una settimana senza rivederci, quindi fu la volta del primo incontro a Pavullo
Fu una partita a ranghi ridotti, dove pesò parecchio l'assenza del Maestro Yoda...
La giornata di volo non fu granchè, ma l'aspetto enogastronomico (leggi post) non venne trascurato. Passa Dicembre, ed arriva il Pacco Monstre: 1500 Layang più nylon e Gelasan...
tutti da smistare.
Ora, che dovevamo farci con tutti quegli aquiloni nel pieno dell'inverno? Naturalmente combattere! Fu così che decidemmo di gemellarci con Ahmedabad (dove Roberto stava volando sui tetti) e festeggiare il nostro Uttarayan a Cervia.
Nella foto, l'esordio FightersBar di Andrea,
ed un ritrovo assolutamente anomalo per dei fighters?
uno sguardo al sole del Brasile e alle pipas, ci arriva da
a Febbraio, saluti dalla Francia, da parte del nostro amico Nesko
e anche il nostro il primo timido tentativo di fare le cose sul serio...
Comunque Dario ci ha insegnato la tecnica del Kung-Fu Panda!
A parte le foto fantastiche di Beppe, ci siamo veramente divertiti...ma che ve lo racconto a fare,
è stato pochi giorni fa!
Giunti al termine di questo chilometrico post,
è doveroso un ringraziamento particolare a tutti gli amici stranieri,
che in un modo o nell'altro
è doveroso un ringraziamento particolare a tutti gli amici stranieri,
che in un modo o nell'altro
hanno contribuito al progetto FightersBar:
(rigorosamente in ordine di apparizione)
Henri Prat
Graham Jackson
Marcel Latumaelissa
Sam
Zeca das Pipas
Nesko
Bruce Lambert
Mac
Ora, non chiedetemi come si evolverà
questa "creatura" che è il FightersBar...
questa "creatura" che è il FightersBar...
so solo che tutto questo, un anno fa non c'era.
Grazie a tutti Noi!
11 commenti:
TANTI AUGURI !!!!!!!!!!!!!!
Complimenti per l'ottimo risultato raggiunto in cosi' poco tempo...
Sono molto orgoglioso di essere uno di voi .. auguriamoci che il Bebe cresca a dismisura !!!
Congratulazioni !!!
il soprannome di Franco è "Il Poeta" ed è sicuramente bravo nel mettere insieme le parole proprio per rendere bello un momento di ricordi come questo... bravo Franco... poi leggendolo ci sarebbero tante altre postille che mi piacerebbe fare, di scherzo e di altre storie che nascono dalle parole, ma ci saranno altri momenti...
AUGURI a tutti noi
...e a presto per incorciare i fili.
complimenti a Franco ,ottimo "riepilogo" sei riuscito a far rivivere tante emozioni e bellissimi momenti passati insieme al gruppo dei fighter ...ciao un augurio a tutti e ci si vede sul "campo"
ciao.
Complimenti Franco, proprio una bella creatura... e complimenti per le parole.
Ma... non ti sei scordato qualcosa...?? ;-)))))))
Ciao amici,
Congratulazioni per il vostro anniversario! Siamo molto lieti di vedere come la fightersbar in un anno è cresciuto un bel club di appassionati.
Mantenere il buon lavoro!
Ci vediamo presto
Sam & Marcel da www.layangan.nl
Complimenti e tanti auguri. Appena terminata la mostra organizzo una torta (alla grappa) per festeggiare.
Ragazzi continuate cosi.... Marcel io mi sto allenando per Settembre hehehehe.
Ciao a tutti
un grazie a franco per il fantastico blog che ha creato, e per lo splendido post in occasione del compleanno devo personalmente ringraziare, inoltre renzo e tommaso, che assieme a franco mi hanno fatto appassionare a questa disciplina aquilonistica. il verbo s sta diffondendo e i fighters continuano a crescere sia come numero, che come abilità nei voli. una cosa fondamentale, da menzionare, penso sia il fantastico clima di amicizia e complicità che ci unisce e contraddistingue. buon compleanno e buoni venti a tutti.
Una premessa: il tentativo di Franco di dare qualche partenità del Bar al sottoscritto è gentile,ma fuori strada; un sudtirolese (o altoatesino se preferite) ci avrebbe messo 6 anni a decidere se pubblicarlo o meno!
E' Franco che ha avuto la bellissima idea; ed è grazie alla sua "fantasia" che abbiamo avuto i primi, importanti contatti.
Lo scopo del blog era anche quallo di dare informazioni e facilitare scambi, ed il post "commemorativo" di Franco ci racconta che la cosa ha funzionato.
Ci ritroveremo adesso, per chi può, a qualche festival, e tutti avranno modo di rimpinguare il "parco macchine" e le esperienze...
Un GRAZIE a TUTTI!!
auguroni a tutti!!!!!e altri 100,no 1000 o più anni come questo,fatto di nuove conoscenze, amicizie e molto divertimento......complimenti a Franco per il post e a presto per nuovi incroci
bravisso franco, sia x il post che per il fantastico "bar"
complimentoni il resto l'hanno detto tuttigli altri
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